Lavoro quasi azzerato dal primo lockdown di marzo, conti sempre più difficili da far tornare e un futuro dai contorni indefiniti. La storia di Lisa Cerri, dj Morgana X, è simile a quella delle decine di migliaia di persone che a Milano ruotano attorno al mondo degli eventi e degli spettacoli. Un settore che a Milano ha conosciuto, prima della pandemia, anni di costante crescita. "È ancora tutto fermo – racconta – qualcosa si muove sull’online, alcune aziende stanno investendo sugli eventi digitali ma non basta ancora per garantire uno stipendio". Poi c’è il nodo dei ristori, insufficienti per le partite Iva. "Tanti di noi stanno cercando di cambiare lavoro – racconta Lisa – ad esempio una mia amica è andata a fare le consegne per Amazon. Io cerco di resistere, in questo periodo bisogna cercare di evolversi e non rimanere fermi. Uno sbocco che ho trovato sono lavori come consulente musicale per video online". Il problema è anche l’assenza di certezze sulla ripresa. "Molti matrimoni previsti quest’anno vengono spostati al 2022 – conclude – e questo è un ulteriore danno per noi".