
Foto wall su Twitter #PrimaScala
Milano, 7 dicembre 2015 - Prevale l'entusiasmo fra gli utenti dei social network nel pomeriggio del 7 dicembre in attesa della Giovanna d'Arco di Verdi per la prima della Scala. La gioia di vedere rinnovata la tradizione del Sant'Ambrogio milanese si unisce su Twitter sotto l'hashtag #PrimaScala insieme alle preoccupazioni per sicurezza la massiccia presenza di forze dell'ordine. Per alleggerire, una buona carica di ironia sull'annunciata presenza del premier Matteo Renzi. Fra i primi a digitare March esclama tutta la meraviglia per l'allure del momento: "Ancora poche ore prima della #PrimaScala! Molto curioso per la #GiovannaDArco del maestro #Chailly e per i maestri in frac!". Intanto Davide sottolinea: "Verdi, #giovannadarco, #primascala, è la nostra storia. Io non vedo l'ora, e voi?". "A #Milano non è #santambrogio senza #PrimaScala", chiosa Damiano. "Teatro alla Scala, il maggiore evento musicale del mondo. Si preannuncia una serata stupenda, con scenografia e costumi di prim'ordine ed una musica tipica verdiana", annuncia Adriano. L'europarlamentare Patrizia Toia, di Pogliano Milanese, posta su Facebook: "Oh Bej Oh Bej, prima della Scala, a chi fa il presepe e l'albero, a chi passeggia o acquista i primi regali e a chi semplicemente si gode un po' di riposo: buon S.Ambrogio".
SATIRA - "Io già ce lo vedo, #Renzi che non capisce nulla e canta e balla "Brava, Giovanna, brava!", ma la battuta di Stella è solo una fra tante. Il giornalista Andrea Montanari rilancia: "Grande sfida di flash stasera alla prima della #scala : #Renzi vs Giovanna Salza", la moglie di Corrado Passera. Il comico Enrico Bertolino non si lascia sfuggire l'occasione per fare un po' di satira. Che prevede: "Il Beneamato Premier salirà sul palco a salvare Giovanna d'Arco dal rogo". E poi: "Occhio a non bruciarsi" (il Front National ha una fiamma tricolore come simbolo).
Oggi alla Prima della Scala arriva anche il Benamato Premier,pare che salirà sul palco nell'Ultimo atto a salvare Giovanna d'Arco dal rogo.
— Enrico Bertolino (@enricobertolino) 7 Dicembre 2015
Coincidenze,nel giorno della Vittoria ( alle Regionali) di Marie Le Pen,alla Scala va in scena la Giovanna d'Arco. Occhio a non bruciarsi .
— Enrico Bertolino (@enricobertolino) 7 Dicembre 2015
Ettore colpisce nell'altro campo con una stilettata: "Ma #Salvini non va alla prima alla #Scala? Non ha la felpa per la serate di gala".
SCETTICI - Già nel mattino Francis avverte: "Centro di Milano da evitare, un botto di gente, negozi pieni e tutto transennato per la prima della Scala". Non manca però una voce scettica e ben poco generosa, come quella del giornalista Paolo Madron, che è anche librettista d'opera: "Niente da fare - twitta -. Non si riesce a smitizzare questa Prima della #Scala, evento da parvenu per un teatro che da tempo ha perso la sua supremazia". Valerio la butta invece sul polemico: "Quanto costa gioco della sicurezza della #PrimaScala? Chi paga? Settimana prossima c'è #StarWars, stesso trattamento in tutti i cinema?". Frederick definisce "una vergogna le prime costosissime e per pochi eletti. Prima della Scala, cecchini sui tetti e metal detector sulle pellicce". Anche Massimiliano punta il dito sulla questione sicurezza: "La cosa ridicola è mettere infiniti controlli alla prima della Scala. È una società marcia questa"
LE PROTESTA - Nel pomeriggio sono inoltre arrivati centri sociali e sindacati a protestare in piazza Scala. Il Cs Cantiere ad esempio definisce il teatro "bunker blindato", dove all'interno si trovano "i responsabili di #guerra e #crisi".
#PrimaScala dentro al bunker blindato i responsabili di #guerra e #crisi #stopwarnotpeople fight the power pic.twitter.com/a7ZiXOFymk
— Cs Cantiere (@Cantiere) 7 Dicembre 2015