Rozzano, l’aula del futuro è a prova di virus

Alla primaria Collodi di Rozzano debutta lo spazio multifunzionale firmato da Stefano Boeri e Giorgio Donà

Rozzano, inaugurazione dell'aula del futuro alla scuola primaria Collodi

Rozzano, inaugurazione dell'aula del futuro alla scuola primaria Collodi

Rozzano (Milano) 13 settembre 2022 -  È a Rozzano l’Aula del futuro. Il primo prototipo realizzato nell’ambito del progetto ‘Igiene insieme’ di Napisan, firmato da Stefano Boeri e Giorgio Donà, è stato presentato, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno, alla primaria Collodi dell’istituto Barozzi Beltrami. Multifunzionalità degli spazi, tecnologia e sicurezza i principi chiave di una nuova idea per la cellula base dello spazio scolastico. L’aula è dotata di sistemi tecnologici avanzati e studiati per migliorare la qualità della didattica a distanza e la qualità dell’ambiente stesso. Educazione all’igiene, adattabilità a possibili richieste di “distanziamento”, dispositivi di pulizia dell’aria, attività di pulizia ordinarie e ricerca di materiali lavabili e antibatterici sono temi cardine. Il prototipo progettato da Stefano Boeri Interiors – studio internazionale fondato dagli architetti Stefano Boeri e Giorgio Donà – è stato realizzato anche grazie al contributo del Comune di Rozzano. Un nuovo concetto di spazio scolastico, che nasce con l’obiettivo di creare un ambiente innovativo, multifunzionale e aperto a più utilizzi, in orari diversi; uno spazio che garantirà vita anche nelle ore extrascolastiche agli spazi di apprendimento, ponendo al centro standard di igiene rigorosi e rispettosi della salute collettiva, metodi di insegnamento innovativi e un utilizzo degli spazi sempre più versatile. Alla cerimonia sono intervenuti anche il sindaco di Rozzano Gianni Ferretti De Luca e l’assessore all’Istruzione Maria Cacucci.

"Siamo felici di presentare questo prototipo di aula – ha spiegato Stefano Boeri – che dimostra come la cellula-base della nostra scuola possa agilmente trasformarsi in uno spazio flessibile, aperto non solo a diversi formati di didattica, ma anche a usi diversi nel corso della stessa giornata. Abbiamo progettato un’aula cangiante negli arredi e nella loro composizione; uno spazio che può essere progettato e modificato in tempo reale da studenti e docenti". "L’aula del futuro è un dispositivo per apprendere, condividere, progettare e costruire. Un luogo da abitare e trasformare a seconda di esigenze e obiettivi molteplici: uno spazio scalabile e multifunzionale, capace di adattarsi ai tempi e agli usi della didattica e della comunità intera" ha sottolineato l’architetto Giorgio Donà, co-founder and director di Stefano Boeri Interiors.

 

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