Milano, 12 settembre 2023 – Il presidio dei tassisti per dire "no" a nuove licenze e "sì" alle doppie guide. E la mossa di Palazzo Marino sulle collaborazioni familiari. Ieri pomeriggio, alcuni conducenti di auto bianche hanno risposto alla chiamata di Gianfranco Acquaviva, segretario del sindacato T.Asso Taxi e rappresentante di Confartigianato, partecipando a un presidio davanti a Palazzo Marino: "Il Comune dovrebbe fare una determina o un bando, cosa che può fare nel tempo di una settimana o dieci giorni, e riaprire non solo ai secondi conducenti familiari ma anche a quelli non familiari – ha spiegato –, in modo contingentato, su turni prestabiliti e con autorizzazione a termine e rinnovabili. Noi pensiamo che nel giro di breve si possa costituire una flotta di secondi conducenti".
In questo modo, l’obiettivo, si potrebbe evitare l’aumento di mille licenze che il Comune ha già chiesto alla Regione per far fronte alle tante chiamate inevase nelle notti del weekend e per intercettare meglio la domanda in costante aumento. Il fatto che tutte le altre sigle che rappresentano la categoria abbiano deciso di non prendere parte al presidio conferma però che la linea della maggioranza, già ribadita in più occasioni, non contempla le seconde guide nel pacchetto di soluzioni alternative all’incremento delle autorizzazioni.
Intanto, sempre ieri è stata varata la determina dirigenziale che ha riaperto i termini per le collaborazioni familiari. Qualche mese fa, la finestra aperta da Palazzo Marino tra il 17 marzo e il 30 giugno aveva portato ad appena 42 nuove attivazioni e a 44 trasformazioni da turno unico a turno integrativo, su una flotta di 4.855 taxi. Da qui la decisione, condivisa al tavolo della Commissione di monitoraggio, di giocare nuovamente questa carta per aumentare le macchine in circolazione. Stavolta senza una scadenza predeterminata.Massimiliano Mingoia