REDAZIONE MILANO

Preoccupano i ponti Pecchio e San Giovanni

La corrosione minaccia la stabilità dei ponti a Cassano d'Adda. Preoccupazioni per la sicurezza strutturale del ponte San Giovanni e del ponte Pecchio. Controversie sulla responsabilità della manutenzione.

Preoccupano i ponti Pecchio e San Giovanni

La base di uno dei pilastri di sostegno del ponte sul fiume Adda, costruito nel 1914, è sempre più corrosa dall’acqua (nella foto). Ponti sotto osservazione: alla preoccupazioni sulla stabilità critica del ponte Pecchio si aggiunge ora anche quella per il ponte San Giovanni che supporta il passaggio della viabilità stradale delle ex statale 11. Una criticità strutturale ben visibile per chi si affaccia dal ponte, e non sono mancate le segnalazioni in Comune. Il sindaco replica: "Abbiamo avvisato l’Anas, la questione è di loro competenza".

Nel 2014, a cent’anni dalla costruzione, l’allora Provincia di Milano intervenne con 600mila euro per mettere in sicurezza tre dei cinque piloni che sostengono il cavalcavia. Oggi a 10 anni di distanza alcuni dei sostegni di quel ponte evidenziano lacune da prendere in considerazione per la sicurezza. La vicenda porta poi in primo piano anche le criticità sulla struttura del ponte Pecchio, ben note a chi di dovere ma con l’incognita su chi debba mettere mano al portafoglio. Quel passaggio sul canale Linificio, di proprietà privata, è al centro di una controversia tra la proprietà e l’ente comunale su chi deve provvedere alla manutenzione considerata fra l’altro urgente. "Il ponte è di nostra proprietà. Il problema però è che è a disposizione di tutti mentre le spese ordinarie e straordinarie le paghiamo solo noi – spiega il responsabile degli impianti in centrale idroelettrica del linificio di Cassano –. È evidente che non possiamo da soli sobbarcarci sempre gli oneri di quei costi per quell’unico collegamento tra la città e l’Isola Borromeo".

Stefano Dati