Scappa all’alt, spari alle gomme: preso dalla polizia in zona Navigli

Il conducente della Renault Clio è sfuggito a un controllo, rischiando di investire un agente. Gli investigatori lo hanno rintracciato dopo una ricerca nella zona

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Milano, 18 marzo 2023 – L’auto che si ferma per un controllo. Poi il conducente riaccelera improvvisamente e supera il blocco per allontanarsi, rischiando di investire uno dei poliziotti. Gli spari alle gomme per bloccarne immediatamente la fuga.

La sequenza da film è andata in scena mercoledì sera nella zona dei Navigli e si è conclusa con la denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale di un ventiseienne di origine marocchina, irregolare e già noto agli archivi delle forze dell’ordine per alcuni precedenti; nessuno è rimasto ferito. Stando alle prime informazioni verificate dal Giorno, tutto è accaduto nel giro di pochi secondi, qualche minuto dopo le 22: durante un normale servizio di pattugliamento, gli agenti in borghese hanno incrociato una Renault Clio che ha richiamato la loro attenzione per qualcosa di sospetto e hanno deciso di controllarla.

Inizialmente, il conducente si è fermato all’alt delle forze dell’ordine, ma in un secondo momento ha innestato la marcia ed è ripartito a forte velocità, cogliendo di sorpresa gli investigatori; uno di loro è riuscito a spostarsi all’ultimo, evitando così di essere investito dalla macchina.

A quel punto, i colleghi hanno esploso quattro colpi in direzione degli pneumatici per forarli e mettere fuori uso la Clio prima che si allontanasse. L’automobilista è riuscito comunque a sparire nel nulla al volante della macchina, ma ha fatto pochissima strada. Le ricerche nell’area dei Navigli, subito attivate dalla polizia per rintracciare il fuggitivo in tempi rapidi, hanno dato esito positivo in via Borsi, lungo la sponda destra del Naviglio Pavese, dove il ventiseienne marocchino è stato intercettato con la Clio.

A valle degli accertamenti investigativi, il giovane nordafricano è stato indagato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Al momento non è ancora chiaro il motivo della rocambolesca fuga di tre giorni fa: all’interno dell’auto, secondo quanto risulta, non sarebbe stato trovato nulla che possa giustificare in qualche modo il suo comportamento; forse il fatto che fosse senza documenti lo ha spinto a scappare, ma su questo aspetto le indagini sono ancora in corso.

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