Cambio della guardia in via Fatebenefratelli. Il questore Sergio Bracco si trasferirà a Belluno per guidarne la Prefettura, come deciso ieri pomeriggio nel corso della riunione pre-natalizia del Consiglio dei ministri. "Il dottor Sergio Bracco sarà il nuovo prefetto di Belluno al posto della dottoressa Adriana Cogode, che ricoprirà l’incarico a Prato. Rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro al prefetto Bracco e ringrazio la dottoressa Cogode per il grande lavoro svolto a Belluno e con cui mi sono interfacciato in numerose occasioni di costruttivo confronto, come avvenuto pochi giorni fa in seguito all’ondata di maltempo che ha colpito il bellunese", la nota del ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.
Classe ’59, napoletano di origine, Bracco era arrivato a Milano alla fine di marzo del 2019 dalla Questura di Genova per prendere il posto di Marcello Cardona (attuale prefetto di Lodi a sua volta coinvolto nel giro di nomine, diventerà commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tifo mafioso lasciando il posto al neoprefetto Giuseppe Montella). Entrato in polizia nel 1983, ha iniziato la carriera alla direzione della Squadra mobile di Rovigo, dov’e è rimasto fino al 1989.
Trasferito a Bologna, ha assunto l’incarico di vice comandante del VII Reparto Mobile, e dal 1993 al 1997 ha diretto l’Ufficio prevenzione generale della Questura. Poi il ruolo da capo di gabinetto nel capoluogo emiliano fino al 2008 e la successiva promozione a vicario; quindi l’incarico di questore di Avellino, il passaggio a Roma per un incarico al Dipartimento di pubblica sicurezza e la nomina a questore di Genova nell’agosto del 2016. Adesso è arrivata la nomina a prefetto, dopo un anno e dieci mesi al primo piano di via Fatebenefratelli. Il nome del suo successore verrà reso noto nei prossimi giorni. Si sa invece che dall’11 gennaio 2021 Guido D’Onofrio assumerà l’incarico di dirigente della Digos, prendendo il posto di Claudio Ciccimarra.
Nicola Palma