di Massimiliano Mingoia
È il giorno delle elezioni politiche. Seggi aperti dalle 7 alle 23. Sono 948.175 i cittadini aventi diritto al voto a Milano e 3.151 i neo diciottenni che esprimeranno per la prima volta la loro preferenza per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. La macchina elettorale è a pieno regime da ieri pomeriggio: 1.248 i seggi ordinari allestiti in 197 edifici, 66 gli speciali e 211 quelli della circoscrizione estero. In aggiunta al numero di scrutatori (5.124) e presidenti di seggio (1.248) previsti per le operazioni ordinarie – ieri sono stati sostituiti 169 presidenti e 2.650 scrutatori che non si sono presentati ai seggi –, Palazzo Marino ha reclutato ulteriori 844 scrutatori e relativi 211 presidenti per lo scrutinio dei plichi di voti di parte degli italiani residenti all’estero.
Alcune sezioni elettorali ubicate nei Municipi 3 e 6 hanno subìto una variazione. Si tratta delle numero 621, 624, 638 e 642 che da via Stoppani si muoveranno in piazza Ascoli 2a e 2b presso il liceo Virgilio. Mentre le sezioni 1029, 1030, 1035 e 1333 si sposteranno da via del Cardellino a via dei Narcisi 2 e 2a, viceversa per le sezioni numero 394, 1401, 539, 1411 a via del Cardellino 51.
Per poter votare è indispensabile presentarsi al seggio con un documento di identità e la tessera elettorale validi. Coloro che hanno smarrito la tessera o hanno esaurito gli spazi a disposizione possono recarsi, senza necessità di appuntamento, presso l’Ufficio elettorale di via Messina 52 o presso l’Anagrafe di via Larga 12, aperti oggi dalle 7 alle 23. In alternativa, è possibile presentarsi nelle sedi anagrafiche decentrate che oggi saranno aperte straordinariamente dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17. Le sedi sono: via Padova 118 (Municipio 2); via Sansovino 9 (Municipio 3); via Oglio 18 (Municipio 4); viale Tibaldi 41 (Municipio 5); viale Legioni Romane 54 (Municipio 6); piazza Stovani 3 (Municipio 7); piazzale Accursio 5 (Municipio 8); largo De Benedetti 1 (Municipio 9). Dal 1° agosto gli uffici comunali hanno emesso 47.003 tessere elettorali e 27.160 carte d’identità (solo ieri richieste 8.639 tessere e 403 carte d’identità).
La novità di quest’anno è che i seggi esteri non saranno più scrutinati a Roma, ma saranno delegati a cinque città metropolitane, fra cui Milano, che si farà carico dello scrutinio dei voti provenienti da Spagna e Germania, ovvero di 833 mila potenziali elettori. Il seggio deputato a scrutinare il voto estero è stato allestito presso Rho Fiera Milano a cui si recheranno presidenti e scrutinatori a partire dalle ore 9 di domenica. Da lì prenderanno il via i lavori veri e propri di apertura degli imballaggi provenienti dalla capitale contenenti le tessere elettorali, l’allestimento fisico dei seggi e lo smistamento delle schede.
Un’ultima curiosità: sui circa 1.200 contagiati da Covid da mercoledì a venerdì saranno solo una decina ad usufruire del voto domiciliare (il Comune aveva fissato il termine per le richiesta di voto da casa ieri alle 12).
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