Politecnico Milano, la rettrice è Donatella Sciuto: prima donna alla guida dell'ateneo

Già prorettrice vicaria al fianco di Ferruccio Resta, aveva dato vita al progetto Pop per le pari opportunità politecniche

Donatella Sciuto nel suo studio al Politecnico

Donatella Sciuto nel suo studio al Politecnico

Milano - Il Politecnico di Milano ha la sua prima rettrice. È Donatella Sciuto, che alla seconda votazione ha superato il quorum e vinto. Classe 1962, già prorettrice vicaria al fianco di Ferruccio Resta, che le aveva consegnato anche la delega alla Ricerca e con il quale aveva dato vita al progetto Pop per le pari opportunità politecniche, Sciuto è la prima donna alla guida del Politecnico di Milano (dove nel 1984 conquistò pure il premio di più giovane laureata). Un’impresa tentata nel 2016, ma non riuscita, da Maria Agostina Cabiddu. Il suo mandato inizierà il 1° gennaio 2023 e terminerà il 31 dicembre 2028. Ha superato gli sfidanti Antonio Capone (secondo), Giulio Magli (terzo) e Gianpaolo Rosati (quarto). L’attuale rettore Ferruccio Resta rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2022.

Sciuto insegna Informatica, in particolare Sistemi di Elaborazione. Citata tra le 'Inspiring Fifty', le 50 donne italiane più influenti nel mondo dell’innovazione, dal 2013 è membro del Consiglio superiore della Banca d’Italia, è presidente del Consiglio di Sorveglianza della filiale di Milano e, dal 2018, anche in quello di Human Technopole. 

Queste le sue prime parole da rettrice: "Se sei brava e te lo meriti a Milano puoi arrivare. Si può fare. È sempre stato il mio motto". Sarà la decima donna in carica tra i rettori delle università italiane. 

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