Più pattuglie, presidi fissi, agenti in borghese. Ecco il piano di sicurezza della Prefettura

Il prefetto Claudio Sgaraglia ha definito un piano di sicurezza per Capodanno a Milano, con servizi di vigilanza, agenti in borghese e un presidio di pronto intervento. Il Comune assicura la regolare raccolta dei rifiuti, ma Forza Italia polemizza.

Definito il piano di sicurezza per Capodanno dal prefetto Claudio Sgaraglia dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica. Per i luoghi in cui si registrano "alte concentrazioni di persone", come piazza Duomo, Navigli o corso Como, "predisposti specifici servizi di vigilanza per evitare eccessivi assembramenti che possano costituire pericolo per i presenti", si legge nella notta del prefetto. Dispositivi di sicurezza calibrati anche "in funzione di prevenzione e contrasto di episodi di criminalità diffusa, di atti di intemperanza, favoriti da situazioni di affollamento, nonché per assicurare un pronto intervento di soccorso". Previsti agenti in borghese. Per la notte di Capodanno sarà istituito un presidio di pronto intervento, anche sanitario, in Piazzetta Reale e "un’ordinanza che limita, all’interno della cerchia filoviaria, vendita e somministrazione di bevande in bottiglie e contenitori di vetro e lattine e la vendita di superalcolici". Sulle strade "il rafforzamento della vigilanza della Polizia Stradale". E se il Comune fa sapere che la raccolta dei rifiuti sarà regolare, il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico polemizza: "Niente di più sbagliato visto ciò che è successo gli anni scorsi. Un mezzo dato alle fiamme in via Gola, i roghi in tutta la città, aggressioni agli operatori ecologici da ubriachi, etc. Considerato che quest’anno il primo dell’anno cade di lunedì, sarebbe bene rivedere il servizio di ritiro dei rifiuti. Così facendo si permetterebbe ai lavoratori di passare la notte tra San Silvestro e il primo dell’anno sereni a casa con le loro famiglie".