Arrivano nuovi fondi per rendere più sicure le piste ciclopedonali che partono dalla stazione. Si tratta di 65mila euro, denari che servivano per ultimare, riqualificare e rendere sicure le ciclopedonali. Da anni la fermata del passante ferroviario è teatro di frequenti incidenti e qualche volta anche di tragedie per i pendolari che attraversano i binari, essendo la stazione priva di sottopasso e a causa della mancanza di un collegamento ciclopedonale con l’area industriale, in particolare con quella del limitrofo Comune di Siziano. Va ricordato poi che per i lavori di messa in sicurezza della massicciata, effettuati in seguito all’ultima tragedia nella quale ha perso la vita un pendolare travolto e ucciso da un treno mentre attraversava i binari, persero la vita due operai schiacciati dal crollo di una lastra di metallo.
Da allora, sia pure con i tempi lenti dettati dalla burocrazia, qualcosa si è mosso. I pendolari almeno nei pressi della fermata ferroviaria non possono più attraversare i binari. La progettazione per la realizzazione di un sottopasso è all’opera e ora arrivano nuovi soldi per le ciclopedonali. "La fermata ferroviaria di Pieve Emanuele rappresenta un fiore all’occhiello per il Sud Milano – spiega Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S –. Lo sforzo di tutti deve essere quello di valorizzarla e renderla un luogo sempre più bello, tramite la cura e la manutenzione. È stata approvata in Consiglio regionale la mia richiesta di stanziamento di circa 65mila euro. Un risultato che voglio condividere con il Comune di Pieve Emanuele. Questa e altre azioni, come quelle previste dai lavori di quadruplicamento della linea ferroviaria, finanziati dal Pnrr del governo Conte II, contribuiranno a elevare gli standard qualitativi dell’area".
Massimiliano Saggese
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