Oltre 400 persone, secondo gli organizzatori, hanno preso parte, rigorosamente in bicicletta, alla mobilitazione battezzata “ProteggiMi”, indetta per chiedere al Comune di anticipare i tempi di realizzazione della pista ciclabile lungo il ponte della Ghisolfa, attualmente prevista per l’estate del 2025. Proprio qui, lungo il ponte, i manifestanti hanno quindi costituito una ciclabile umana, capace di collegare i quartieri Bovisa e Cagnola, "uno dei tratti viabilistici più pericolosi di Milano" fanno sapere nella loro nota. "L’iniziativa – aggiungono – ha dimostrato che realizzare una pista ciclabile è possibile in tempi brevi".
Nel dettaglio, gli attivisti e le attiviste chiedono da un anno al Comune di installare soluzioni temporanee per mettere in sicurezza l’attraversamento del ponte prevedendo: la realizzazione di una corsia ciclabile in sola segnaletica, la posa di cartelli che prescrivano agli automobilisti di rispettare i ciclisti, ma anche l’installazione di dossi quali i “cuscini berlinesi” per rallentare la velocità delle automobili, l’abbassamento del limite di velocità a 30 chilometri orari e, infine, l’installazione di autovelox.
"In un anno questa è stata la decima manifestazione organizzata da cittadini e cittadine per chiedere al Comune più sicurezza per chi si muove in bicicletta. Si tratta della quinta mobilitazione realizzata sul ponte della Ghisolfa, la prima manifestazione si è svolta il 28 aprile 2022. Inoltre, è la quarta edizioni di “ProteggiMI“, dopo quelle svoltesi in viale Monza, corso Buenos Aires e via Galvani – sottolineanop i promotori della pista –. Infine, in piazzale Loreto, sabato 4 febbraio si è svolta una grande mobilitazione per ricordare Veronica, la donna investita pochi giorni prima mentre percorreva la piazza in bicicletta, e per far diventare Milano una “città delle persone”, che rispetti i più fragili, come i bambini e gli anziani, una “Città30”".
Ad organizzare “ProteggiMI“ sono stati, per l’esattezza, il comitato dei quartieri Bovisa e Cagnola “Non Vediamo l’ora” e “Sai che puoi?”, insieme a diverse realtà cittadine, tra cui Genitori Antismog, Massa Marmocchi Milano, FIAB Milano–Ciclobby, So.De–Social Delivery, Rob de Matt, Radio 20158, Shareradio, Cargo Flotta e ANPI Dergano.