MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Via Pismonte, "Infiltrazioni a cascata e luci fulminate: qui è il Terzo mondo"

La protesta nel cortile degli abitanti del palazzone Aler

I residenti lamentano perdite d'acqua

Milano, 30 ottobre 2016 - I segni di una mini-cascata sono impressi sul muro all’ingresso. Poco più in là, squarci sul controsoffitto. "Colpa delle continue perdite d’acqua dai tubi", spiegano gli inquilini, furiosi, di via Pismonte 7, palazzone Aler di 16 piani tra Corvetto e Vaiano Valle. I più neri raccontano di essere senza riscaldamento da giorni, "abbiamo dovuto chiudere tutto per non far allagare gli alloggi dei piani sottostanti". E un gruppetto si è radunato in cortile ieri pomeriggio per protestare. Inquilini “storici” del civico 7, supportati dai vicini dei civici 5 e 9. "Siamo tutti sulla stessa barca", dicono. Tra loro pure anziani col bastone, tutti in giardino a chiedere "più attenzione" per le 190 famiglie delle tre torri.

"Io - attacca Angelo Capaccio - sono da 7 giorni senza riscaldamento. Vivo al secondo piano e, purtroppo, l’acqua gocciola nell’appartamento dell’inquilino di sotto. Ho dovuto chiudere l’impianto. Dei tecnici son venuti a dare un’occhiata ma non sono potuti intervenire perché il cavedio (un cunicolo verticale a ridosso di tutti i piani, tramite il quale si possono raggiungere le tubature, ndr) è senza luce, così non riescono a intervenire". Una situazione che accomuna diverse famiglie. Per sbirciare nel cavedio bisogna scendere nei sotterranei e farsi largo tra pozze d’acqua e melma. "Una situazione da Terzo mondo". Altri hanno il riscaldamento a singhiozzo: "Per fare la doccia - dice Serafino Chiri - dobbiamo accendere la stufa". E poi ci sono i buchi sul controsoffitto all’ingresso: "Degli operai sono intervenuti per le solite perdite d’acqua. Hanno dovuto rompere la parte interessata, per riparare i tubo, e poi è rimasto tutto così com’è".

Qualche centinaio di metri più avanti, stessa musica. "Al civico 42 di via San Dionigi - spiega Francesca Martire, del comitato di quartiere San Dionigi - abbiamo l’atrio completamente al buio da oltre un mese: cola acqua dall’alloggio di sopra, quindi si sono fulminate le lampade. Non solo: a causa delle infiltrazioni c’è il rischio di crolli". La signora ha segnalato la situazione ad Aler e ha ricevuto una risposta scritta: "La informiamo di aver già inviato diffida al danneggiante per eliminare la causa dell’infiltrazione. Visto il suo sollecito questo settore invierà la pratica al nostro ufficio Avvocatura per agire legalmente". Insomma, sarà l’inquilino dell’appartamento in questione a dover intervenire. Finora, però, non ci sono stati passi avanti.