Contro l’afa torna il tuffo. E le piscine di Milano fanno il pieno

Dalla Romano all’Argelati, già 20 mila cittadini in 2 settimane di apertura La pandemia non ha cancellato il rito, anzi c’è più voglia di stare insieme

L'afa pesante di questi giorni ha riportato i milanesi alle piscine

L'afa pesante di questi giorni ha riportato i milanesi alle piscine

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Milano - Un tuffo nell’acqua per fuggire dalle temperature torride di questi giorni ma anche per ritagliarsi un momento di relax. Un popolo variegato – composto da gruppi di amici, single, famiglie coi più piccoli – ha preso ieri d’assalto le piscine all’aperto di Milanosport, azienda partecipata del Comune di Milano. Tra Romano, Argelati, Sant’Abbondio, Saini (la piscina Cardellino è rimasta chiusa nel weekend in seguito ad un atto vandalico) i milanesi si sono riversati nei centri balneari in "massa".

La stagione, partita ufficialmente il 2 giugno, ha subito registrato un ottimo riscontro: il bilancio - per le sole prime due settimane - segna quasi 20.000 presenze. In pole position ieri, con 2.800 ingressi (il dato è parziale, aggiornato alle 14), il centro balneare Romano, a cui l’imponente impronta architettonica che risale al 1929 dona un fascino particolare, arricchito dall’enorme vasca da 100x40 metri. Alle 10 fuori dall’ingresso di via Zanoia si era già formata una fila lunga oltre duecento metri. Sabato i biglietti staccati sono stati 3.178. Un’enormità. Merito del clima rovente, quasi agostano, che spinge i milanesi a cercare un po’ di refrigerio vicino a casa.

«Ma anche della voglia di spensieratezza dopo due anni non facili" spiega il capo vasca, Lorenzo Scopa. Fra i natanti Alessandro Schepis si diverte a scherzare in acqua con una decina di amici e amiche. "Vivo a Milano da cinque anni. Il mare della mia Sicilia è un’altra cosa ma la piscina rimane un’ottima alternativa per rilassarsi nel weekend dopo una settimana di lavoro e senza lo stress del viaggio fuoriporta" spiega. Francesco Russo invece preferisce stare da solo fuori dalla vasca in compagnia di un libro di Tolkien, "La Caduta di Gondolin": "L’ho acquistato mesi fa, aspettavo di fare una giornata in piscina per immergermi totalmente nelle sue pagine…".

A giudicare dal numero di "lettori" attorno sembra si sia riaccesa in tanti la riscoperta della carta che, a differenza dei cellulari, non teme il riflesso solare, non ha bisogno della batteria carica e non va in "tilt" per il surriscaldamento.Ottimi risultati anche al centro balneare Argelati di via Segantini, da sempre gettonato per la sua posizione (vicino ai Navigli) e l’originale collocazione delle vasche scoperte, su due differenti livelli. 670 il bilancio dei biglietti staccati ieri alle 14 (859 il numero complessivo di ingressi di sabato). "La stagione sta andando benissimo, sopra le previsioni" dichiara il capo dei bagnini, Mattia Eraviva.

Janina Serrano ci è venuta coi suoi figli, Stella e Assis, di 7 e 12 anni: "La pandemia ha causato uno stress generale per tutti ma chi ha più sofferto psicologicamente per le restrizioni alla vita sociale sono stati i bambini. Per fortuna adesso abbiamo ritrovato la normalità: speriamo che lo svago e lo stare assieme aiuti i piccoli a dimenticare quello che hanno passato". Fra gli habitué della piscina di Porta Genova c’è Sabino Veneziano che la frequenta da quando era dodicenne: "Oggi di anni ne ho 42 ma è la stessa emozione di un tempo. Da adolescente ci v enivo con la mia compagnia e adesso dopo 30 anni ci reincontriamo ancora ogni estate all’Argelati. Amicizie che durano così tanto sono qualcosa di prezioso".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro