FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Piscina comunale nella bufera “Sparisce” lo scivolo per i disabili

L’impianto chiuso per ristrutturazione, il timore delle famiglie: è fondamentale, consente l’autonomia. La rampa non era più a norma, il sindaco: "Andava tolta. Previste pedane motorizzate su tutte le vasche".

Piscina comunale nella bufera “Sparisce” lo scivolo per i disabili

Piscina comunale nella bufera “Sparisce” lo scivolo per i disabili

Prima le preoccupazioni, espresse dai genitori di ragazzi con disabilità. Poi la risposta del sindaco Rino Pruiti, che ha rassicurato le famiglie: "La piscina comunale sarà totalmente inclusiva", ha dichiarato. La vicenda nasce dal timore di alcune famiglie del territorio a causa del rifacimento della piscina di via Indipendenza: secondo il progetto, lo scivolo che consentiva ai disabili di entrare nella vasca piccola non è più previsto. Lavori importanti che hanno fatto investire alla società Engie, con cui è stata stipulata anni fa la convenzione con il Comune, circa due milioni di euro, più oltre 600mila euro messii dal Comune di Buccinasco. Praticamente tutto l’impianto era da rifare: nel periodo di chiusura dovuto all’emergenza Covid, sono sorte diverse criticità, anche strutturali, che hanno prolungato la chiusura della piscina, in attesa di un accordo con la società. Dopo un lungo percorso, si è arrivati a un’intesa: Engie ha finanziato il rifacimento della struttura e risolto così le criticità che erano state messe in evidenza dai rilievi tecnici. Una di queste, era proprio la rampa che consentiva l’accesso ai disabili: un lungo scivolo che permetteva l’ingresso in acqua anche alle carrozzine. Ma la rampa non era più a norma: non rispettava più i requisiti di legge e sicurezza, per questo "andava tolta", racconta il sindaco. "Non per questo - assicura Pruiti - abbiamo dimenticato l’accesso dei disabili alla piscina. Anzi, abbiamo esplicitamente voluto una struttura inclusiva, che consenta a tutti di entrare in acqua, seguire i corsi e le iniziative.

Sono state previste delle pedane motorizzate, che saranno utilizzate con il sostegno di un addetto della piscina, per aiutare persone con disabilità o problemi motori. In questo modo, non ci sarà solo una vasca accessibile, ma lo saranno tutte". Le famiglie temevano, infatti, che i propri ragazzi potessero essere esclusi dalle attività acquatiche, importantissimo momento sportivo e di aggregazione. "La rampa è fondamentale - hanno sottolineato le famiglie - perché consente autonomia anche a chi non è in carrozzina ma ha altre disabilità. Vogliamo che la piscina comunale sia inclusiva". "Lo sarà - replica Pruiti - e lo sarà per tutte le vasche. Sarà inaugurata a metà gennaio dopo anni di lavori: sarà una struttura all’avanguardia, che rispetta la sostenibilità e accogliente. Per tutti".