VALERIA GIACOMELLO
Cronaca

Pioppi da salvare, la super-perizia

Il comitato di Peschiera affida le ultime speranze all’agronomo di fama internazionale Daniele Zanzi.

di Valeria Giacomello

Sull’abbattimento di 240 pioppi cipressini il comitato "Salviamo gli alberi di via Galvani" non si arrende e chiama in aiuto un agronomo di fama internazionale. Ad occuparsi del caso peschierese sarà Daniele Zanzi, vicesindaco di Varese e pluripremiato per il suo impegno nella salvaguardia degli alberi e dell’ambiente.

A renderlo noto Maria Bacchetti, una delle promotrici della petizione che ha raggiunto più di 1000 firme.

"Lo scorso 21 luglio – ha dichiarato - abbiamo incontrato l’Amministrazione insieme alle associazioni ambientaliste Wwf e Gaia. Abbiamo chiesto del tempo per produrre una controperizia, per il Comune a costo zero, in grado di chiarire una volta per tutte se esistano strade alternative all’abbattimento. Ci sono stati concessi solo 15 giorni di tempo. Una fretta poco comprensibile, visto che il problema è nato nel 2017 quando già si era parlato di abbattere 90 esemplari. Non capiamo perché l’Amministrazione ritenga che rinviare l’inizio lavori di un mese, monitorando adeguatamente la zona, possa costituire un problema di così difficile gestione".

La presa di posizione della Giunta rimane comunque adamantina: il vicesindaco Marco Righini ha ulteriormente ribadito l’importanza del progetto di riqualificazione, volto a garantire la sicurezza dei cittadini a causa del rischio quotidiano di caduta alberi. "Anche i rappresentanti del Wwf e di Gaia – ha dichiarato – hanno confermato la validità del progetto e l’ineccepibilità della valutazione sulla stabilità degli alberi prodotta dall’agronomo Marco Giorgetti".

"L’errore è stato fatto anni fa – ha dichiarato Edgar Meyer, presidente di Gaia - con una piantumazione eseguita in maniera orribile che ora compromette la stabilità degli alberi. Suggeriamo all’Amministrazione di rivalersi contro chi ha eseguito a suo tempo le operazioni così maldestramente. Ma ora l’abbattimento di 240 alberi è un evento terribile. Siamo alla ricerca di soluzioni alternative, se ce ne sono, e le cercheremo fino all’ultimo".

Ora l’intricata matassa passa nelle mani di Zanzi, vicesindaco come Righini e varesino come Giorgetti, in una vera e propria battaglia contro il tempo per produrre una perizia che potrebbe confermare o smentire l’ineluttabilità del taglio dei numerosi pioppi.

Il piano di intervento nel frattempo continua come stabilito e la data di inizio lavori rimane programmata per la seconda metà di agosto.