Milano, 'Open Stage': torna il palco smart aperto a tutti

A Pioltello, dove è nato, è boom di prenotazioni. L’iniziativa nata durante il Covid: "Un successo crescente"

Torna Open Stage

Torna Open Stage

Pioltello (Milano) - Trecento concerti al mese , più di 2mila artisti "fai da te", riapre Open Stage, il palco smart nato a Pioltello durante la pandemia da un’idea di studenti universitari che "ha cambiato l’approccio all’intrattenimento", spiega Ugo Vivone di Officine Buone, realtà no profit della città che ha trasformato il progetto in realtà. È sempre lui ad aver messo a punto la formula che dà una possibilità a cantanti emergenti, ma che piace anche ai big. "Le due postazioni aperte in metropolitana, a Loreto e Porta Garibaldi, sono state utilizzate dalla Rappresentante di Lista, da Coma Cose, da Zen Circus e da Alfa".

In città è già boom di prenotazioni, il pubblico tornerà in piazza Mercato per un doppio appuntamento: domani dalle 17 alle 19.30 e sabato dalle 11 alle 12. È nato tutto "durante la crisi sanitaria, in momenti così difficili bisogna pensare in grande e immaginare nuove esperienze", dice l’impresario. Da qui il "totem" attrezzato, un palco completo, con mixer, iper-tecnologico, dalle misure contenute, quelle di un lampione, che si prenota via App. L’avvio è stato un successo, nel mezzo l’esperienza di Sanremo, "siamo riusciti a sottoporre 25 nuovi talenti ai grandi in gara aprendo la strada al festival del futuro", racconta Vivone. Nasce tutto dal modello inglese, "a Londra i musicisti “on the road” sono un’istituzione che incanta il pubblico, si muovono in un’aura magica, da noi sono guardati quasi con sospetto. Abbiamo pensato di superare lo stereotipo e di dare a tanti talenti l’opportunità di esibirsi".

Il debutto con il virus che mordeva duro e i concerti nei locali cancellati ha permesso allo spettacolo 4.0 di affermarsi, e dopo la riapertura il nuovo format era già consolidato. "La crescita non si è più fermata". Due i partner che hanno affiancato l’organizzazione: il Comune e la Fondazione Comunità di Milano. "Siamo sempre aperti all’innovazione, sosteniamo iniziative coraggiose, specialmente se nascono da un’intuizione", sottolinea la sindaca Ivonne Cosciotti. Da marzo il progetto ha ingranato la quarta, "la voglia di contatto con la platea è enorme dopo il deserto degli ultimi due anni". Il calendario dei concerti è sulla applicazione disponibile all’indirizzo theopenstage.it.

 

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