
La targa di Pinelli danneggiata nella notte a Milano
Milano, 3 febbraio 2020 - Danneggiata la targa dedicata a Giuseppe Pinelli. Il raid è andato in scena probabilmente la notte scorsa in piazzale Segesta, in zona San Siro. L'atto di vandalismo è stato denunciato dal presidente provinciale dell'Anpi Roberto Cenati: "La targa dedicata a Giuseppe Pinelli dal Comune di Milano nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario di piazza Fontana e della tragica fine di Pinelli diciottesima vittima è stata oltraggiata e spaccata. La gravissima provocazione è avvenuta in piazza Segesta. Chiediamo alle autorità di individuare i responsabili di questo ignobile atto".
La Digos sta effettuando i propri accertamenti per individuare gli autori del gesto. "Non basterà quanto accaduto la scorsa notte in piazzale Segesta a fermare la nostra volontà di restituire a Giuseppe Pinelli giustizia e rispetto - ha detto il sindaco Beppe Sala -. Lo scorso 12 dicembre alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella abbiamo commemorato le vittime della strage di Piazza Fontana. Pochi giorni prima sono stato io a scoprire quella lapide e a chiedere scusa alla famiglia Pinelli, per cui posso già dire che rimetteremo una nuova lapide lì dove l’abbiamo posata, a testimonianza di una città che conosce, vuole e difende la verità".
In una nota, la segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani, ha definito "infame e indegno la sfregio alla targa: un gesto ignobile, a soli due mesi dalla sua inaugurazione, voluta dal sindaco Sala a 50 anni dalla morte del ferroviere anarchico, entrato vivo e uscito morto tre giorni dopo dalla questura di Milano, nel dicembre del 1969. Un'offesa, non solo alla famiglia, ma alla città tutta che considera quella targa il simbolo di un riconoscimento alla figura e alla memoria di Pino Pinelli, 18esima vittima della strage di Piazza Fontana. Siamo certi - ha aggiunto - che non sarà una vigliacca provocazione a cancellare la storia di un uomo a cui il nostro Sindaco, nel cinquantesimo anniversario dell'attentato, ha voluto chiedere scusa per i troppi silenzi e le menzogne di cui è stato vittima. Siamo sicuri che la targa verrà presto ripristinata e ci auguriamo che le autorita' individuino il prima possibile i responsabili dello sfregio".