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Fase 3, riapre Brera: 70 anni fa il "miracolo" dell'inaugurazione dopo i bombardamenti

Il 9 giugno 1950 il luogo simbolo di Milano rinasceva dopo il conflitto. Domani la ripartenza dopo i giorni più duri dell'emergenza Covid

La Pinacoteca di Brera (foto di archivio)

Milano, 8 giugno 2020 - Da domani, dopo la lunga pausa dovuta all'emergenza Covid-19, riapre Brera. Il luogo simbolo dell'arte e della cultura milanese e italiana riaprirà al pubblico martedì 9 giugno, dopo tre mesi di chiusura. Una data che ha una forte valenza simbolica: esattamente lo stesso giorno, 70 anni fa, il 9 giugno 1950, la Pinacoteca riapriva al pubblico dopo i bombardamenti del 1943. Allora come oggi la riapertura testimonia la voglia di rinascere e di ripartire della città, dopo i giorni più duri della diffusione del coronavirus

Nel 1950 l'allora direttrice Fernanda Wittgens inaugurava la Pinacoteca davanti alle massime autorità dedicando quello che lei stessa definì il "miracolo" della ricostruzione al suo mentore Ettore Modigliani. Oggi il direttore James Bradburne ha deciso di dedicare la riapertura proprio alla Wittngens, cui è intitolato il caffé Fernanda.

Un ritorno che sarà segnato da nuove regole anti contagio. Gli ingressi saranno contingentati, a piccoli gruppi prenotati con anticipo (152 visitatori in contemporanea è la capacità massima). Il tempo massimo di visita sarà di un'ora e mezza e le sale più piccole sono state escluse dal percorso perché non permettono di garantire il distanziamento. La visita sarà gratuita fino all'autunno