
La Pinacoteca di Brera
Milano, 4 maggio 2019 - «Non sono emerse criticità addebitabili a negligenza o scarso controllo della situazione». Lo hanno messo nero su bianco, secondo quanto ha riferito la pinacoteca di Brera, gli ispettori del ministero per i Beni culturali che nei giorni scorsi hanno effettuato il sopralluogo, in seguito alla perdita d’acqua dal soffitto di una sala del museo tra l’8 e il 9 aprile a causa di un problema alle tubature. Perdita d’acqua, nella sala che ospita le opere di Rubens, filmata da un dipendente e al centro di una richiesta di incontro al direttore James Bradburne avanzata dal segretario della Cisl Fp di Milano Giorgio Dimauro.
Prima dell’arrivo degli ispettori del ministero, ha reso noto il museo, il direttore aveva inviato al Mibact «la documentazione che indicava come dal 2016 sono stati spesi un milione e 772mila euro in manutenzione». Gli ispettori del Mibact sono arrivati a Brera il 17 aprile e «hanno esaminato gli impianti, la documentazione tecnica e amministrativa, preso visione delle spese effettuate per la manutenzione e conferito con il manutentore, raccogliendo la documentazione necessaria per la loro relazione». Venerdì scorso hanno quindi inviato una nota ispettiva ufficiale in cui si legge che, riferisce la pinacoteca di Brera, «non sono emerse criticità addebitabili a negligenza o scarso controllo della situazione».