
Manifestazione alla stazione: arrivare puntuali è una scommessa quotidiana
Per protestare contro i disservizi della Linea S13 del passante ferroviario di Trenord, ieri mattina si sono riuniti numerosi pendolari insieme ai sindaci dei Comuni interessati dalla tratta. Dopo la recente protesta dei sindaci per il trasporto su gomma, tenutasi a Noviglio con la partecipazione di rappresentanti di 14 Comuni, ieri è andata in scena un’altra vibrante manifestazione. Un segnale chiaro dell’esasperazione dei pendolari.
"La situazione dei ritardi e delle corse cancellate spinge molti a preferire l’automobile. Anche chi ha fatto l’abbonamento mensile rischia di non utilizzarlo per una decina di giorni al mese, il che è inconcepibile – spiega Massimo Saracino, pendolare di Pieve Emanuele –. Per viaggiare sui mezzi pubblici spendiamo mediamente 700 euro l’anno". Angelo Pellegrino, di Siziano, conferma le difficoltà: "Andare a lavorare con il treno è un terno al lotto. Conviene prendere l’auto e passare tre ore tra andata e ritorno per attraversare Milano, pur di avere la certezza di arrivare puntuale". Erminio D’Angelo ha documentato i disagi delle corse cancellate con alcuni video. "Nei giorni scorsi è capitato che il treno saltasse la fermata di Pieve Emanuele, portandoci direttamente a Villamaggiore, dove siamo rimasti a piedi fino a tarda sera perché la navetta che avrebbe dovuto riportarci a Pieve non c’era. Dovrebbero avvisare i passeggeri prima che salgano, se il treno non effettuerà tutte le fermate previste".
Il sindaco di Pieve Emanuele Costanzo ha ricordato i tempi in cui il Comune disponeva di pochissimi mezzi pubblici: "Oggi la nostra stazione è una grande risorsa per tutto il territorio, un traguardo raggiunto con le amministrazioni Argeri e poi Festa. È davvero un peccato vedere che oggi non soddisfa appieno le esigenze dei cittadini". "La situazione si risolve lottando tutti insieme – spiega Annamaria Scimone –: dobbiamo alzare la voce per far rispettare i diritti dei pendolari, Chiunque viaggi ha il diritto di arrivare in orario, che sia a scuola, al lavoro o a una visita medica". "Il vero tema è quello del trasporto pubblico locale su ferro – dichiara Elena Grandi, assessore all’Ambiente del Comune di Milano –. All’interno delle città il trasporto pubblico funziona, ma se non riusciamo a creare una sinergia perfetta tra le città e chi nelle città deve arrivare non riusciremo a risolvere problemi d’inquinamento e di traffico". Alla manifestazione di ieri hanno partecipato anche i sindaci e gli assessori dei Comuni limitrofi lungo la tratta Milano-Pavia.