
di Roberta Rampini
È stato colpito da uno stampo d’acciaio di 400 chili e ha riportato l’amputazione di tutte le dita del piede. Grave infortunio sul lavoro ieri pomeriggio ad Arese. È successo intorno alle 15.30 all’interno dell’Automodel srl, un’azienda leader nel settore della costruzione di stampi. Per cause ancora in corso di accertamento, il pesantissimo stampo d’acciaio è cadut sul piede dell’operaio di 52 anni, di origini albanesi. Immediata la telefonata alla centrale operativa del 118. Sul posto, in via Guglielmo Marconi, l’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) ha inviato un’ambulanza di Rho Soccorso e un’automedica.
Le condizioni dell’operaio sono apparse gravi a causa dell’amputazione delle dita e di un trauma superficiale all’arto superiore. Dopo le prime cure mediche sul posto è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza. Nell’azienda aresina sono arrivati anche gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco per spostare la pesante lastra e la Procura della Repubblica. Sono stati fatti i primi rilievi nel luogo dove è avvenuto l’infortunio e sentiti i responsabili della ditta, la lastra è stata messa sotto sequestro. Gli inquirenti dovranno ricostruire la dinamica, non è chiaro se l’operaio fosse impegnato in una lavorazione o se lo stampo sia caduto da un macchinario. Da accertare anche il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed eventuali responsabilità.
Si tratta del secondo infortunio dall’inizio del 2022 nell’area del Nord Ovest milanese. Lo scorso 10 gennaio in un cantiere della A52 sulla Rho-Monza, un operaio di 63 anni, Luigi Rinaldi, aveva perso la vita restando schiacciato da una benna staccatasi da un escavatore. Le indagini da parte della Procura per accertare le responsabilità e capire come sia stata stata possibile la rottura della benna sono ancora aperte.