Lainate, figlio violento picchia i genitori e aggredisce i carabinieri

In manette è finito un giovane di 22 anni, i genitori erano finiti in ospedale

I carabinieri di Lainate

I carabinieri di Lainate

Non era la prima volta che aggrediva fisicamente e verbalmente i suoi genitori. Quasi sempre per motivi futili, come lunedì sera. Ma questa volta i genitori stanchi di sopportare il figlio violento hanno chiamato il 112 e lo hanno fatto arrestare. E' successo a Lainate. In manette in flagranza di reato è finito un 22enne, nullafacente, pregiudicato, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Erano le venti e trenta quando il giovane ha iniziato a litigare con il padre e la madre, rispettivamente di 56 e 58 anni. Prima li ha minacciati verbalmente e poi li ha aggrediti fisicamente.

I genitori, che avevano già subito maltrattamenti dal figlio, spaventati hanno deciso di chiedere aiuto, la centrale operativa ha raccolto la loro denuncia e ha inviato sul posto una pattuglia dei carabinieri della locale stazione e una di Garbagnate Milanese. Quando i militari si sono presentati nell'appartamento per fermare il 22enne lui si è scagliato contro di loro, colpendoli con manate e spintoni, prima di essere bloccato e accompagnato in caserma. Dopo gli accertamenti è stato arrestato e trasferito nel carcere di Milano San Vittore. Il padre e la madre hanno raccontato ai carabinieri di precedenti episodi e poi sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Rho. Dopo le cure mediche sono stati dimessi con prognosi dai 2 ai 7 giorni, il padre ha riportato un trauma alla costola e un trauma cranico.

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