
Piazzale Gabrio Piola: ecco come è diventato
Milano – Alberi di ciliegio, panchine in granito rosa, aree cani, sentieri pedonali che si allungano a formare una goccia. E poi cinque gradoni cilindrici su cui sono posate due opere dello scultore giapponese Kengiro Azuma. Così appare oggi piazzale Gabrio Piola, grazie a un intervento di riqualificazione promosso da Spazio teatro No’hma, un ente indipendente e multiculturale che ha sede a pochi metri da qui, in zona Città studi. Il giardino sulla rotonda è stato inaugurato nell’aprile del 2021 e intitolato all’attrice Teresa Pomodoro.
“Mi piace come hanno trasformato la piazza – osserva Giulia De Angelis, che abita vicino –. Di giorno è molto tranquilla e viene frequentata per lo più da padroni di cani”. Ma se gran parte dei residenti la reputa più verde e vivibile, c’è anche chi non è completamente soddisfatto. “Mi piacerebbe vedere qualche albero in più – osserva Michela Cipriani, che passa spesso da qui –. Ed è una piazza molto rumorosa, perché si stende al crocevia di vialoni e strade trafficate. Ma resta un giardino gradevole, in un quartiere povero di grandi spazi verdi”.
ù