GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Piazza Sant’Agostino, lavori da giugno: ecco come sarà

Chiusa la gara. Riqualificazione con 80 alberi e via tutti i posteggi

Il rendering del progetto di piazza Sant'Agostino

Milano 21 marzo 2019 - Per piazza Sant’Agostino è ormai vicina l’ora della riqualificazione. La gara per l’assegnazione dei lavori si è appena conclusa e in Comune sono in corso le verifiche di rito sull’impresa vincitrice. Se non saranno riscontrate anomalie, i cantieri si apriranno a giugno. A quel punto occorreranno 490 giorni di lavoro per completare le opere, ovvero un anno e quattro mesi. Detto altrimenti: la nuova piazza Sant’Agostino sarà trasposta dalla carta millimetrata alla realtà intorno ad ottobre del 2020. Una trasformazione da 1,5 milioni di euro: questo l’importo dei lavori contemplati nel progetto.

Una trasformazione radicale, come si può notare dal rendering pubblicato in pagina, e attesa da tempo da chi abita in zona. Oggi Sant’Agostino più che una piazza è un’isolotto di cemento dal quale spunta un ingresso all’omonima stazione della metropolitana ed utilizzato come parcheggio, eccezion fatta per i giorni di martedì e sabato, quando viene occupato dalle bancarelle degli ambulanti del mercato scoperto di viale Papiniano. Come già riportato su queste pagine, il progetto di riqualificazione prevede che piazza Sant’Agostino diventi, invece, una piazza vera e propria. Tradotto: l’attuale colata di cemento sarà sostituita da una nuova pavimentazione che si estenderà per cinquemila metri quadrati e questa sarà scandita da 80 alberi, in parte ginkgo biloba, dalle foglie particolarmente colorate, e in parte aceri.

Ai lati del piazzale saranno create delle sedute in modo che Sant’Agostino possa porsi anche come un luogo di sosta e di ritrovo. Questo comporterà la cancellazione dei parcheggi oggi disseminati lungo il piazzale. Sono circa 160 gli stalli che verranno meno. Non è finita, però. All’angolo tra via Cesare Da Sesto e via Ausonio sarà installata una telecamera e attivata una Zona a traffico limitato con ingresso libero solo per i residenti e, in certe finestre orari, ai mezzi del carico e scarico merci che riforniscono gli esercizi pubblici e le attività commerciali presenti in zona. Una misura finalizzata a contrastare la sosta selvaggia, il via vai e la congestione di mezzi. Via Olona diventerà invece ad una sola carreggiata, con senso di marcia verso viale Papiniano, quindi verso la periferia, a causa dell’estensione dell’area pedonale.

Quanto al mercato scoperto, oggi le bancarelle ospitate sul piazzale sono 65 al martedì e 80 al sabato. A lavori conclusi ci sarà posto, nell’uno e nell’altro giorno, solo per 57 bancarelle. Ma dal Comune assicurano che non ci sarà una riduzione delle stesse perché quelle che non potranno più stare in piazza Sant’Agostino saranno dislocate lungo viale Papiniano, via Numa Pompilio e via Bragadino, a seconda delle giornate di mercato. Una soluzione concordata con gli ambulanti.