
L'intervento dei vigili del fuoco
Milano, 19 aprile 2018 - A guardare con attenzione le fotografie post-crollo si può tranquillamente affermare che la signora Elena (nome di fantasia) è stata molto fortunata: la pioggia di calcinacci l’ha colpita al braccio, provocandole ferite poi giudicate guaribili in pochi giorni. Ha rischiato grosso però, perché si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato: di passaggio sul marciapiedi mentre si sbriciolava sopra la sua testa un metro quadrato di piastrelle di un edificio in zona Corvetto. S
ono da poco passate le 17, siamo in viale Enrico Martini, davanti a un supermercato, all’altezza del civico 9. Dal quarto piano si staccano all’improvviso i materiali di rivestimento della facciata, che cadono proprio davanti all’ingresso del negozio: la 57enne non si accorge di nulla, sente un forte dolore al braccio e fa giusto in tempo a ripararsi dagli altri pezzi di mattonelle precipitati in un secondo momento. Alla scena assiste pure una 39enne di origine peruviana, che verrà ricoverata al Fatebenefratelli in evidente stato di choc per lo spavento; né la donna né le due bambine di 4 e 6 anni che erano con lei sono rimaste per fortuna coinvolte nell’incidente. Gli altri passanti chiamano immediatamente i soccorsi, preoccupati per le condizioni della donna ferita: sul posto arrivano i sanitari del 118, che caricano Elena in ambulanza e la portano all’ortopedico Pini in codice verde, cioè in condizioni non gravi. In viale Martini arrivano i carabinieri del Nucleo Radiomobile e in seconda battuta i colleghi della stazione Vigentino, competente per territorio, chiamati ad accertare le cause del cedimento; i vigili del fuoco salgono in quota per accertarsi che la struttura non sia ulteriormente danneggiata e che non ci sia rischio di altri crolli nelle prossime ore, mentre gli agenti della polizia locale si occupano della viabilità. L’episodio di ieri pomeriggio ne ha ricordati altri simili, accaduti nel recente passato. A cominciare da quello del 31 maggio 2016, quando un orologio pubblico ancorato all’insegna del Mc Donald’s di piazza Oberdan si staccò dal resto della struttura colpendo in pieno una 60enne che si stava riparando dalla pioggia sotto il cornicione. Stessa scena un anno e mezzo dopo, il 30 ottobre 2017, all’angolo tra viale Gran Sasso e via Garofalo: un altro orologio crollato con tutti i suoi 70 chili di peso, per fortuna senza colpire nessuno. Così come non si erano registrati feriti né il 31 gennaio né l’8 marzo 2016, quando erano precipitati calcinacci rispettivamente in Galleria del Corso e in piazza Mercanti.