Clima impazzito: sbocciano i 'peri ribelli'. E ad Affori è primavera

L’anomalia nello spartitraffico in via Astesani

Fioritura straordinaria in autunno

Fioritura straordinaria in autunno

Milano, 3 ottobre 2017 - Nuvole di fiori bianchi e, sullo sfondo, il cielo d’autunno. Azzurro. Gli alberi dello spartitraffico di via Astesani di fronte alla fermata del metrò Affori Fn fanno di testa loro e tutti e sei hanno deciso di vestirsi di primavera a ottobre. Un fatto eccezionale, perché i fiori bianchi del pyrus calleryana - così si chiama l’albero simile a un pero, di origine orientale - sono soliti sbocciare tra aprile e maggio per poi spianare la strada a piccoli frutti tondeggianti. Una rarità che non è sfuggita a Gianni Bianchi, presidente di Amici della Cascina Linterno, che dalla campagna della periferia ovest si è trovato a passare per caso da Affori. E quasi non credeva ai suoi occhi quando ha visto quella distesa di fiori in mezzo al traffico dell’ora di punta, ieri mattina. Un fatto anomalo, che addolcisce il panorama di auto in coda e bus, ma fa anche riflettere sulle anomalie climatiche.

GLli sbalzi del meteo avevano avuto ripercussioni sulle piante già lo scorso marzo, quando le bizze di un marzo bollente si erano riversate sui prati facendo sbocciare prima del tempo primule, viole e margherite ma anche mandorli, albicocchi, peschi e tutte le piante da frutto nelle campagne. Poi si è fatto largo un caldo record in estate, freddo settembrino fuori stagione e di nuovo un clima mite. Tutti segnali che le piante interpretano. Così, in via Astesani, per i «peri ribelli» è primavera. Gli esperti del settore Verde del Comune confermano che «l’annata anomala dal punto di vista meteorologico ha comportato alcune conseguenze negative e altre apparentemente positive come questa. I fenomeni termici di questa estate (temperature molto alte e prolungate) hanno rallentato moltissimo ogni attività vegetativa fino a causare in molti casi la perdita dell’apparato fogliare; poi le piogge e l’abbassamento repentino delle temperature in settembre ha innescato un principio di falso inverno che seguito dal nuovo rialzo delle temperature ha indotto alcune alberature a fiorire (come se fosse primavera), soprattutto quelle a fioritura precoce come i pyrus». Per ora è l’unico caso rilevato in città.

«Il fenomeno - aggiungono gli esperti - non comporta danni di rilievo alle piante. Al momento non sono stati segnalati altri casi simili». I cittadini, intanto, si godono la fioritura. Ma si interrogano anche sul fatto anomalo. «Un segno di allegria, me ne sono accorta passando in quel punto con l’autobus. Ho scorto i fiori dal finestrino e mi sono domandata se fosse normale. Purtroppo l’uomo sta facendo impazzire la natura», commenta Nicla Marsali. «Li ho notati eccome. E ho anche pensato che di solito quei fiori fioriscono in primavera», continua Carmine Bronzo. «È una cosa bellissima, i fiori mi mettono di buon umore», continua Tita Cela. «Ma è contro natura, i fiori percepiscono una falsa primavera. E non è bello», conclude Valentina De Nicolo.

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