Piano di sicurezza nei pronto soccorso. Un pulsante di alert per le aggressioni

Sperimentazione negli ospedali San Carlo, San Paolo, Niguarda e Fatebenefratelli

Piano di sicurezza nei pronto soccorso  Un pulsante di alert per le aggressioni

Piano di sicurezza nei pronto soccorso Un pulsante di alert per le aggressioni

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Un pulsante di alert per segnalare in tempo reale le aggressioni a medici e pazienti e i danneggiamenti in pronto soccorso. È la novità più importante introdotta da due disciplinari operativi approvati ieri mattina a Palazzo Diotti, nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Renato Saccone. L’obiettivo è quello di rendere più sicuri i luoghi di cura: la sperimentazione, fanno sapere da corso Monforte, partirà negli ospedali San Carlo, San Paolo, Niguarda e Fatebenefratelli. "L’attivazione della chiamata di emergenza al 112 per un pronto intervento degli equipaggi delle forze dell’ordine – si legge nella nota – sarà effettuata dagli operatori sanitari attraverso un pulsante di alert dedicato, che consentirà di dare evidenza della tipologia di urgenza nelle sale operative di pronto intervento".

Il secondo disciplinare, condiviso da Regione Lombardia e Ats, si concentra invece su un fenomeno che negli ultimi tempi ha vissuto una vera e propria impennata (1.800 casi trattati dalla polizia nel 2022): i comportamenti "aggressivi eo violenti di soggetti in stato di alterazione psicofisica, in strada che in ambito privato". Il protocollo prevede un intervento congiunto di sanitari di Areu e forze dell’ordine.

N.P.

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