MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Piano di governo del territorio: voce ai ragazzi

La scuola ideale? Aperta all’esterno, con impianti sportivi, aule all’aperto e spazi tech dove lavorare insieme. Il cuore pulsante di...

La scuola ideale? Aperta all’esterno, con impianti sportivi, aule all’aperto e spazi tech dove lavorare insieme. Il cuore pulsante di una città a sua volta desiderata, sempre più verde, curata e inclusiva. Così, almeno, per i 170 studenti di terza media coinvolti, in queste settimane, nel percorso "Scuole a Gorgonzola, luogo del cuore e di identità della città", momento di approfondimento a latere, e "a misura di ragazzo", nell’ambito della stesura del nuovo Pgt.

I ragazzi hanno lavorato in classe con gli insegnanti per quattro mesi, sotto la supervisione dei tecnici del centro studi Pim, che sta occupandosi del percorso partecipativo del piano di governo. Ora la prima fase di "restituzione" è al via: un primo incontro con gli assessori Alberto Villa (Urbanistica) e Mariacristina Gioia (Scuola) si è tenuto nei giorni scorsi, il secondo si terrà la prossima settimana, e saranno gli studenti ad illustrare proposte e desiderata. Al centro del lavoro in aula la scuola del futuro, ma non soltanto.

"La scelta - così dal Comune - è stata quella di interrogare le giovani generazioni per delineare priorità, aspettative e visioni condivise". Primo passo, la distribuzione ai ragazzi di questionari: "I risultati mostrano un’importante attenzione verso questioni ambientali e sociali. E i punteggi maggiori si sono registrati sui temi tutela dell’ambiente e del territorio, inclusione sociale, qualità della vita e sostenibilità energetica".

Sulle risposte il primo commento degli esperti: "La rinaturalizzazione e la cura delle aree verdi sono percepite come fondamentali per il benessere collettivo, i giovani associano il verde a concetti di libertà, salute e qualità della vita. È evidente il desiderio di spazi curati, sicuri e accessibili, adatti al tempo libero e alle attività sportive. Ma anche l’inclusione sociale è un tema percepito come rilevante: si desiderano spazi che favoriscano l’aggregazione, lo studio, e anche il supporto reciproco negli studi". Dallo scorso novembre a febbraio studenti e prof hanno lavorato nelle ore di tecnologia e arte, dando libero sfogo alla loro immaginazione. Non solo testi o questionari, la creatività è stata sbrigliata nella realizzazione di carte, disegni e modelli a colori.

M.A.