Piano caldo, il call center è attivo

Il Comune avvia i servizi di assistenza a domicilio. Oggi città da bollino giallo, ma domani scatta l’arancione

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di Massimiliano Mingoia

Milano oggi sarà ancora da bollino giallo, domani, invece, diventerà aracione. L’emergenza caldo in città sta scalando la classifica, il bollino rosso è a un passo e il Comune è pronto a correre ai ripari per provare a tutelare i cittadini più fragili, in particolare anziani e bambini. Da oggi, infatti, scatta il Piano Caldo, il cui obiettivo è fornire assistenza a chi rimane in città e può trovarsi in difficoltà a causa della solitudine o delle alte temperature.

Fino al 31 agosto, chiamando il contact center comunale 020202, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 18, sarà possibile richiedere l’attivazione di alcune prestazioni di assistenza domiciliare, tra cui la consegna dei pasti a domicilio e il sostegno per l’igiene personale e della casa. Gli operatori possono inoltre fornire un supporto telefonico relazionale e provvedono a un monitoraggio telefonico in caso di ondate di calore.

Ad agosto, quando la città si svuota e molte attività chiudono per le ferie, il Comune metterà a disposizione delle persone anziane che non hanno modo di andare in vacanza e non hanno il supporto di una rete familiare, la possibilità di partecipare ad attività ricreative e momenti di socialità. Per accedere al servizio è necessario chiamare, a partire dall’11 luglio, il contact center comunale e prenotare un colloquio con gli operatori che valuteranno il bisogno, per offrire a ciascuno l’esperienza più adatta alle proprie esigenze. Tra le risorse a disposizione del cosiddetto Piano socialità gite fuori porta, passeggiate naturalistiche, percorsi tematici, concerti, pranzi di Ferragosto, ingressi gratuiti in piscina e nei cinema. In campo anche il sistema dei 29 centri socio-ricreativi culturali del Comune che, anche quest’estate, organizzeranno pranzi e cene solidali, merende, anguriate.

"Anche quest’anno – nota l’assessore comunale al Welfare e Salute Lamberto Bertolé –. Milano non vuole lasciare soli le sue cittadine e i suoi cittadini più anziani e fragili che non hanno la possibilità di andare in vacanza d’estate. Sostenerli non significa per noi solo assicurarci che abbiano un supporto per il soddisfacimento dei bisogni primari, dalla gestione della casa alla preparazione dei pasti, ma anche impegnarci affinché non debbano soffrire la solitudine. Questo si traduce in un intervento su due fronti, quello dell’assistenza e quello della messa a disposizione di occasioni di socialità e svago. Uno sforzo che il Comune rinnova ogni anno".

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