"Durante la telefonata, piangeva e singhiozzava: in sottofondo si sentiva la voce di un uomo. Dopo qualche minuto, ha chiamato altre due volte sempre il mio compagno, continuando a piangere e singhiozzare". Poi più nulla. Telefono spento e mistero. Per questo, giovedì pomeriggio, la madre della ventiquattrenne romena Nadia Alexandra Boboc, formalmente residente a Brugherio ma di fatto senza fissa dimora, si è recata negli uffici della stazione Affori dei carabinieri per denunciare la scomparsa della figlia, che ha sentito per l’ultima volta alle 0.40 di martedì. Nelle ore successive alla sparizione, anche un amico e il titolare del bar in cui la ragazza lavorava nei weekend hanno provato a contattarla. Senza esito. La mamma di Nadia ha condiviso il suo appello anche sui social, postando una foto della figlia.
Cronaca"Piangeva al telefono. Con lei c’era un uomo"