VALERIA GIACOMELLO
Cronaca

Peschiera Borromeo, Delpini inaugura il nuovo consultorio

L’arcivescovo di Milano “a difesa“ dello sportello municipale affidato alla Fondazione Cardinal Martini

di Valeria Giacomello

"Siate portatori di sollievo verso coloro che si rivolgeranno a voi per ricevere aiuto".

Con questo monito, alla presenza delle autorità cittadine ed ecclesiali del territorio, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini ha inaugurato ufficialmente il nuovo consultorio di Peschiera Borromeo gestito dalla Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Martini in via 2 Giugno.

Con cinque strutture disseminate nel territorio, la Onlus cattolica prende in carico ogni anno più di 10mila utenti, di cui 400 in collaborazione con i servizi specialistici, per un costo complessivo di 1,7 milioni di euro, di cui 1,5 milioni da Regione Lombardia.

Conclusa una lunga permanenza a San Giuliano Milanese, dopo avere vinto un bando pubblico, il consultorio famigliare si è sposato a Peschiera Borromeo, dove ha potuto usufruire di una struttura allestita e messa a disposizione dal Comune.

"Oggi esprimo il mio augurio – ha dichiarato Delpini – affinché questo centro sia un polo di ispirazione verso una visione della donna, della società e del nascere mossa da un rispetto delle singole persone. Gli operatori sono professionisti di esperienza e qualità, sapranno dialogare con le istituzioni pubbliche e gli altri consultori per fare rete e creare forza e sinergie. La comunità cristiana dovrà esserne il punto focale".

Don Carlo Mantegazza, presidente della Fondazione intitolata a Martini, ha precisato quali sono i punti di forza del nuovo servizio: "Siamo presenti sul territorio da moltissimi anni – ha spiegato - ne conosciamo tutte le complessità e siamo sempre a disposizione di chi si rivolge a noi. Con questa nuova sede stringiamo un ulteriore nodo alla rete che abbiamo creato. Siamo in stretto contatto con i Servizi Pubblici alla Persona, le associazioni e le parrocchie. I nostri operatori sono professionisti che si prendono in carico persone con problemi. Nella maggior parte, sono donne che incontrano altre donne alla pari, mettendosi in gioco".

Parole di elogio anche dal sindaco Caterina Molinari: "Abbiamo fatto la scelta politica – ha dichiarato - di investire in un nuovo servizio importante per la città. Citando un’omelia del monsignor Delpini, in cui esortava a prendere in mano il destino e trasformarlo in destinazione, abbiamo voluto prendere in mano i locali comunali e destinarli al servizio del bene comune".

Un servizio atteso da anni che però non ha potuto sottrarsi alle polemiche di una parte di cittadini contrari all’impronta confessionale di una struttura che, seppure ospitata in una sede comunale, potrebbe anteporre il proselitismo al carattere laico degli interventi. Ipotesi smentita dalla coordinatrice del consultorio Laura Gatelli: "A noi si rivolgono persone di tutte le ideologie e fedi religiose – ha replicato – e non giudichiamo mai nessuno. Siamo stati persino minacciati ma non ci siamo mai tirati indietro, ringraziamo i detrattori per averci fortificato".