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Perizia al via "Accertare la salute di Berlusconi"

Avranno tempo fino al prossimo 5 novembre, a meno che non siano necessari esami più approfonditi, i periti nominati dal Tribunale di Milano per stabilire se le condizioni di salute, anche psichiche, di Silvio

Berlusconi gli consentano o meno di partecipare al processo Ruby ter in cui è imputato con altre 28 persone. Ieri infatti il collegio della settima sezione penale, presieduta da Marco Tremolada, ha conferito l’incarico al professor Riccardo Zoia, direttore dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano e che coordina il pool composto anche da Andrea Finzi, cardiologo, e Ilaria Rossetto, psichiatra. I giudici hanno chiesto ai periti di accertare se lo stato fisico del leader di Forza Italia, 85 anni il prossimo 29 settembre e paziente long Covid con alle spalle un delicato intervento al cuore, sia tale da impedirgli di seguire il dibattimento in corso e "in caso positivo di specificare" se l’impedimento sia irreversibile e assoluto oppure quale può essere la sua durata.