Sversamento di sostanze chimiche a Milano, le autorità: “Non uscite e tenete le finestre chiuse”

L’aria nei dintorni di un ex tintoria in via Gratosoglio è diventata irrespirabile. Intervenuti sul posto cinque mezzi dei vigili del fuoco per evitare il diffondersi dei miasmi

Intervento dei Vigli Del Fuoco in Via Gratosoglio a seguito di sversamento sostanze chimiche in ex tintoria abbandonata (Ansa/Andrea Fasani)

Intervento dei Vigli Del Fuoco in Via Gratosoglio a seguito di sversamento sostanze chimiche in ex tintoria abbandonata (Ansa/Andrea Fasani)

È stato impedito di uscire ai residente che abitano vicino a un’ex tintoria in via Gratosoglio, a Milano, a causa dello sversamento di alcuni fusti di sostanze chimiche, tra cui ammoniaca, acido muriatico e acqua ossigenata. L’aria nell’edificio è diventata irrespirabile e i vigili del fuoco sono intervenuti con cinque mezzi per limitare il diffondersi delle sostanze.

Sul posto anche il Nucleo nucleare biologico chimico radiologico (Nbcr). A livello precauzionale, spiegano i pompieri, viene impedito agli abitanti della zona di uscire dalle proprie abitazioni. Per questo motivo è stata attivata anche l'Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che sta contrastando il livello di saturazione dell'aria.

La polizia di Stato e la polizia locale stanno indagando per accertare le cause dello sversamento. Secondo i primi accertamenti, sarebbe stata confermata la miscelazione di due o più sostanze chimiche, al momento in fase di analisi, avvenuta in modo improprio da parte di ignoti.

L’area è dismessa e adiacente ad abitazioni. Ai residenti è stato consigliato di mantenere i serramenti chiusi. Secondo gli esperti dei vigili del fuoco, non vi sarebbero pericoli per la pubblica incolumità, fatta eccezione per disturbi olfattivi.