Chiama il 118 per una ferita alla mano, ma al loro arrivo si scaglia contro i soccorritori. "Siete arrivati troppo in ritardo". Non contento, butta a terra con una spinta e poi prende a calci una 78enne, intervenuta per calmarlo, e cerca di scappare dopo averle preso 40 euro dalla borsa. L’incredibile sarabanda che, l’altra mattina, ha avuto come protagonista un 33 enne di origine nigeriana residente in paese, soggetto problematico, con precedenti per reati contro il patrimonio e rapina, si è conclusa all’arrivo dei carabinieri che l’hanno immediatamente bloccato. Arrestato è ora a San Vittore con l’accusa di rapina aggravata.
Il fatto si è verificato in via Venezia. Non è chiaro come e in quali circostanze il 33enne si sia procurato la ferita a una mano per la quale, l’altra mattina, è arrivata la richiesta di soccorso al 118, "sanguino, fate presto". Quando i sanitari in ambulanza sono giunti sul posto l’uomo ha dato in escandescenze e ha iniziato a inveire contro l’equipaggio reo di "aver fatto troppo tardi". In quel momento l’intervento di una 78enne che ha tentato, forse lo conosceva, di riportare l’uomo alla calma. Inutilmente: il nigeriano si è rivoltato anche contro di lei, le ha sferrato calci e pugni, l’ha gettata a terra e le ha strappato la borsa, impadronendosi di una quarantina di euro. L’allarme alle forze dell’ordine era tuttavia partito. Poco dopo sul posto una pattuglia della Tenenza dei carabinieri di Cassano d’Adda che ha immediatamente rintracciato l’uomo fuori si sé, lo ha bloccato e condotto in caserma. Di qui a Milano, dove si trova a disposizione degli inquirenti ed è accusato di rapina aggravata. Nessuno dei coinvolti, né i sanitari né la signora anziana aggredita, ha riportato gravi conseguenze se non qualche contusione, medicata sul posto. Lieve anche la ferita alla mano dell’arrestato. Gli inquirenti stanno cercando di capire come si sia procurato il taglio.
Monica Autunno
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