
Si arricchisce di un nuovo capitolo la storia della Stf, la società creata nel 1937 dalla famiglia Trifone, su cui era calato il sipario - almeno per quanto attiene la gestione familiare - per poi riattivare l’attività industriale con una nuova proprietà. La Termotecnica Industriale di Battipaglia ha acquisito la Pensotti Fcl di Legnano, azienda leader nella fornitura dalle piccole alle grandi caldaie, e la business unit Stf di Magenta. Due operazioni rilevanti dal punto di vista strategico, grazie alle quali Termotecnica Industriale rafforza la propria posizione di azienda leader in Italia e all’estero nelle soluzioni di progettazione, fornitura, installazione e manutenzione di caldaie, tra cui caldaie industriali e generatori di vapore a recupero di calore.
A Magenta sono stati portati anche i macchinari di quella che fu la Pensotti, andando così ad aggiungere un prezioso bagaglio di conoscenze tecniche al marchio Stf. Una combinazione vincente, almeno a giudicare dalle commesse che sono arrivate quest’anno e che sono in arrivo per l’anno prossimo per svariati milioni di euro. "Oggi - spiega l’amministratore unico Massimo Carucci - abbiamo 18 commesse sull’anno e altre 24 per il prossimo. Di queste sono quasi tutte in Italia, tranne un paio all’estero. Siamo riusciti ad inserirci in un segmento medio di caldaie che all’interno del mercato di casa nostra era sguarnito".
Nel sito magentino di strada per Robecco ad oggi sono impegnate circa 32 persone tra uffici e officina, dove è in corso il reclutamento di otto nuovi ragazzi. Ma la notizia buona è che Termotenica assume e presto con le nuove maestranze ci si avvicinerà alla sessantina di dipendenti. Che vanno ad aggiungersi al polo produttivo nel Salernitano, dove sono impegnate 44 persone. Sia ben chiaro, siamo ancora lontani dai fastidi quella che fu la Stf di Franco Trifone, ma si tratta di una buona notizia che obiettivamente va in controtendenza con il momento e la congiuntura legata all’emergenza sanitria. Tanto più nella zona del Magentino dove ormai abbondano solo i relitti industriali.
Fabrizio Valenti