Da lunedì il servizio è ufficial- mente attivo, "ma vogliamo garanzie sul fatto che verrà svolto nella sua interezza, sia sulle tratte di andata che su quelle di ritorno". Così i genitori di Vizzolo rispetto al Pedibus, che – gestito da Auser in convenzione col Comune – accompagna i bambini a piedi sui tragitti casa-scuola. Il timore è che, visto il numero non ingente di volontari-accompagnatori, possano subentrare intoppi o ridimensionamenti. Da qui la richiesta di "conoscere tutti i dettagli". "Quest’anno il volantino che pubblicizzava l’iniziativa, e i relativi moduli per l’iscrizione, sono stati diffusi solo a scuola già iniziata e il servizio sembra essere partito un po’ in fretta – spiega un papà, Alberto Morelli –. Inoltre, i bambini devono portarsi lo zaino in spalla, mentre l’anno scorso c’era un veicolo adibito al trasporto". Nel rassicurare le famiglie sul regolare svolgimento del servizio, la sindaca Luisa Salvatori osserva: "Sarebbe comunque auspicabile che qualche genitore aderisse all’iniziativa come volontario". A.Z.
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