
Il bancomat danneggiato in piazza Berlinguer dopo l’esplosione avvenuta nella notte tra martedì e ieri
Un’esplosione controllata, nella notte tra martedì e mercoledì, ha fatto saltare il bancomat dell’istituto di credito cooperativo Caravaggio e Cremasco. I malviventi, gli stessi che hanno provocato la deflagrazione, sono riusciti ad arraffare i contanti presenti in quel momento nello sportello automatico. È successo in piazza Berlinguer, nel cuore di Paullo. In azione la “banda del botto“, ossia tre persone con volto coperto e guanti alle mani, per non lasciare impronte.
La dinamica è un copione già visto: con l’ausilio di un esplosivo e un innesco, i ladri hanno provocato uno scoppio che ha permesso di forzare la gabbia metallica contenente il denaro. In questo modo sono riusciti a mettere le mani sulle banconote, prima di fuggire a bordo di un’auto, a quanto pare con la targa contraffatta. Un colpo studiato nei dettagli, coi banditi che, con ogni probabilità, nei giorni precedenti il blitz hanno effettuato più di un sopralluogo nella zona, anche per calcolare i tempi dell’azione criminosa e mappare le possibili vie di fuga. Non si esclude che possa trattarsi di professionisti, non nuovi a questo genere di razzie. L’entità del bottino è in fase di quantificazione; ora si tratterà di avviare le operazioni per la sistemazione dei danni e il ripristino dello sportello.
Le indagini sono in capo ai carabinieri della stazione di Paullo e della compagnia di San Donato Milanese, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per raccogliere elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto. L’esplosione è stata avvertita anche da alcuni residenti dei palazzi vicini.
Non è la prima volta che, anche nel Sud Milano, bande specializzate nell’uso dell’acetilene o altri esplosivi prendono di mira i bancomat degli istituti di credito. In un’unica notte, quella tra l’1 e il 2 dicembre 2018, fra la Brianza, il Milanese e la Bergamasca si verificarono ben 8 assalti dinamitardi: facile pensare a una regia comune. Tra i bersagli anche alcuni sportelli di San Giuliano e Peschiera Borromeo. Il 31 gennaio 2015 cinque rapinatori sferrarono un assalto dinamitardo, poi fallito, al bancomat della banca popolare dell’Emilia Romagna, a Peschiera Borromeo. Durante la fuga i malviventi, tallonati dai carabinieri, persero il controllo dell’auto sulla quale si trovavano, che si ribaltò lungo la Paullese. Due di loro morirono sul colpo.