ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Paullo, linea della metropolitana 3. Il progetto sul tavolo della Regione

L’ultima proposta in discussione è prolungare la tratta della Gialla fino a Peschiera Borromeo. Accantonata l’ipotesi di realizzare una tranvia, si vuole potenziare il trasporto pubblico su gomma.

L’ultima proposta in discussione è prolungare la tratta della Gialla fino a Peschiera Borromeo. Accantonata l’ipotesi di realizzare una tranvia, si vuole potenziare il trasporto pubblico su gomma.

L’ultima proposta in discussione è prolungare la tratta della Gialla fino a Peschiera Borromeo. Accantonata l’ipotesi di realizzare una tranvia, si vuole potenziare il trasporto pubblico su gomma.

Il prolungamento della M3 da San Donato a Paullo? Bocciato il binomio metrò+tranvia, si lavora ora a uno scenario alternativo: portare i treni sotterranei fino a Peschiera e, per il resto, potenziare il trasporto pubblico su gomma lungo l’asse della Paullese. È questa l’ultima novità nell’ormai eterna vicenda della linea "gialla", del cui prolungamento verso Sud si parla da trent’anni, senza che nulla si sia ancora concretizzato.

Il tema è stato trattato ieri, durante un’audizione della Commissione regionale "territorio e mobilità", alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale Franco Lucente e dell’assessore del Comune di Milano Arianna Censi. La seduta è stata convocata su richiesta del capogruppo dei Cinque Stelle, Nicola Di Marco.

Come spiegato durante l’incontro, in un primo momento si era ipotizzato di allungare la metropolitana dall’attuale capolinea di San Donato fino a Peschiera Borromeo e di coprire il restante tragitto, fino a Paullo, con una tranvia di superficie. A causa degli aumentati costi dell’energia e delle materie prime, però, questa strada si è rivelata impercorribile dal punto di vista economico. Così, gli enti coinvolti - in primis, Comune di Milano e Regione Lombardia - hanno deciso di virare su un nuovo scenario: portare la metropolitana a Peschiera e, accantonata la tranvia, assicurare i collegamenti coi restanti comuni del Sud-Est Milanese attraverso il trasporto pubblico su gomma, che verrà potenziato rispetto all’offerta attuale. E’ questa la nuova ipotesi alla quale si lavorerà, per cercare di elaborare un programma che possa essere presentato al ministero delle Infrastrutture. Impossibile, al momento, sbilanciarsi su costi, tempistiche e canali di finanziamento. Nelle intenzioni, l’arrivo del metrò nella città dei Borromeo potrà rappresentare un primo step per un eventuale, ulteriore prolungamento verso Paullo.

Insoddisfatto Di Marco, che attacca: "La linea gialla non arriverà mai a Paullo; arriverà forse a Peschiera, ma ad oggi Regione Lombardia non è in grado di dire né come, né quando. Con la nuova soluzione non si dà una vera risposta al territorio, né si riusciranno ad intercettare i flussi in arrivo dal Lodigiano e dal Cremasco".

Le amministrazioni locali sono sostanzialmente favorevoli alla nuova ipotesi, ma con alcune puntualizzazioni. "Basta con le promesse, ora vogliamo progetti concreti e finanziamenti certi - avverte Abdullah Badinjki, assessore alla mobilità di Paullo -. Sul territorio, la situazione della mobilità e del traffico è tale, che non ammette più compromessi, né soluzioni inefficaci". La vicesindaca di Peschiera Claudia Bianchi invita a fare in modo "che il nuovo capolinea di Peschiera non diventi un attrattore di traffico, come avviene oggi per il terminal di San Donato. Non solo. Bisognerà studiare soluzioni mirate per garantire la sicurezza e il decoro dell’area".

L’assessore di Milano Arianna Censi ribadisce "l’impegno per cercare di costruire uno scenario possibile e reperire le relative risorse economiche, con l’obiettivo di migliorare il trasporto pubblico in un’area geografica la più vasta possibile". Parallelamente al lavoro sulla M3, "ho incaricato Ferrovie Nord di riprendere in mano il progetto per un collegamento ferroviario tra Milanese, Lodigiano e Cremasco - annuncia l’assessore regionale Franco Lucente -. Un altro aspetto che migliorerebbe notevolmente la viabilità locale è l’annunciata desemaforizzazione della Paullese, all’altezza di San Donato".