Patto tra Regione, atenei e imprese "Troppi abbandoni, si fa squadra"

Patto tra Regione, atenei e imprese  "Troppi abbandoni, si fa squadra"

Patto tra Regione, atenei e imprese "Troppi abbandoni, si fa squadra"

Un nuovo piano regionale, per contrastare l’abbandono universitario, partendo dai dati e mettendo in rete atenei, Its e accademie, Assolombarda e Confindustria. "Anche se, rispetto al dato nazionale sugli abbandoni, la situazione in Lombardia è più incoraggiante e in miglioramento rispetto all’anno precedente, il numero di abbandoni, soprattutto al primo anno, è ancora troppo alto", conferma l’assessore regionale all’Università e alla Ricerca Alessandro Fermi. Il drop-out lombardo si attesta intorno ai 15mila studenti; le percentuali di abbandoni espliciti al primo anno, negli atenei pubblici milanesi, vanno dal 4 al 9%.

"Le università hanno attivato già servizi di tutoraggio e monitoraggio, per aiutare ad affrontare i momenti di difficoltà o per ri-orientare - continua Fermi -. Tema che va strettamente connesso anche al disallineamento tra gli studi e ciò che richiede il mercato del lavoro, al quale stiamo lavorando". "Con questo nuovo progetto si vuole intervenire con un’azione mirata - spiega l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi -, è previsto un programma di counseling per il riorientamento agli studi, la rimotivazione e l’accompagnamento alla definizione del progetto professionale con operatori terzi rispetto alle università e agli Its di provenienza, in grado di fornire un supporto a giovani a rischio dispersione ed esposti a disoccupazione o sottoccupazione". Si terranno momenti di consulenza individuale e sessioni di gruppo. Le università condivideranno informazioni e selezioneranno gli utenti, Regione Lombardia si occuperà del coordinamento e della promozione delle attività, presentando offerta formativa e sbocchi professionali. "I destinatari del progetto-pilota sono giovani che hanno formalizzato la “rinuncia agli studi” ma anche studenti che risultano iscritti all’università, ma sono sostanzialmente “silenti”. Verrà costruito un database anche per il monitoraggio delle dinamiche occupazionali dei laureati lombardi", ribadiscono gli assessori regionali. Accordo siglato: 90 giorni di tempo per elaborare il piano. Si.Ba.

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