Milano, trovati con oltre 5mila pastiglie di ecstasy: arrestati un 22enne e un 28enne

A seguito di un’attivita di indagine, la polizia ha perquisito i due giovani dopo che erano usciti da un appartamento di un palazzo di viale Zara, ritenuto una sorta di deposito di sostanze stupefacenti

Pastiglie di ecstasy sequestrate dalla polizia a Milano

Pastiglie di ecstasy sequestrate dalla polizia a Milano

Milano, 1 giugno 2024 – Trovati con oltre 5mila pastiglie di ecstasy: arrestati un 28enne svizzero e un 22enne italiano.

Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia, a seguito di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di droga, hanno individuato un appartamento di uno stabile in viale Zara a Milano quale possibile luogo di detenzione di sostanza stupefacente in particolare di ecstasy.

Così, venerdì mattina, durante uno specifico servizio di osservazione predisposto, i poliziotti si sono posizionati sul pianerottolo in attesa che qualcuno uscisse. Dall’appartamento in questione, poco dopo, sono usciti i due giovani ai quali gli agenti, dopo essersi qualificati, hanno comunicato che sarebbero stati controllati.

Le perquisizioni hanno dato esito positivo in quanto gli agenti, all’interno dello zaino del 28enne, hanno rinvenuto e sequestrato 2 buste contenenti pastiglie di colore blu a forma triangolare per un peso totale di oltre 1.600 grammi e un foglietto di carta contenente 1 grammo di MDPV che il giovane svizzero ha preso dalla tasca dei suoi pantaloni per poi farla cadere a terra nel tentativo di disfarsene.

Mentre, nel taschino del gilet indossato dal 22enne, i poliziotti hanno rinvenuto un contenitore in metallo contenente una bustina di plastica con 1,70 grammi di MDPV e, all’interno della sua giacca, altre dosi di MDPV per un totale di 1,25 grammi.

Gli agenti hanno anche scoperto una conversazione chat tra i due nella quale il giovane svizzero mostrava al 22enne italiano i sacchetti termosaldati con all’interno le pasticche di colore blu e, quest’ultimo, rispondeva di aiutarlo a nascondere la droga qualora non avesse un posto dove occultarla.