
"La fila di persone che attendono di entrare alla mensa di Osf in questi giorni è molto lunga. Sabato a pranzo sono stati oltre 1600 gli accessi". Lo segnala l’Opera San Francesco, che pubblica sui suoi canali social una fotografia della lunga coda che si è formata all’ora di pranzo in corso Concordia a Milano. "Sono tante - si legge in un altro post dell’associazione - le persone che ogni giorno hanno bisogno di recarsi al poliambulatorio di Osf per ricevere cure. In media sono 120 le visite garantite grazie ai medici volontari di Opera San Francesco. Il Servizio è gratuito, come tutti quelli offerti in Osf: perché la salute è un diritto di tutti". Ad agosto, malgrado ad un primo sguardo la città sembrasse vuota, le persone bisognose dei servizi essenziali, doccia, guardaroba e mensa, hanno continuato a frequentare la mensa di via Concordia e quella in piazzale Velasquez. Per gestire una costante e ingente richiesta di aiuto, fra Marcello Longhi, il presidente, come ogni anno ha racchiuso le sue speranze in un appello diramato a inizio luglio, in cui venivano richieste forze fresche per i mesi estivi. Una chiamata a cui hanno risposto centinaia di volontari desiderosi di dare una mano alla causa, che si sommano agli altri mille che prestano servizio anche durante l’anno. "I problemi non vanno in ferie" aveva spiegato fra Marcello. Nell’arco del 2022, i pasti distribuiti nelle due mense di Osf hanno superato i 650mila, quasi 25mila sono state le docce e i servizi di igiene personale, 6mila i cambi di abito e 28mila le prestazioni mediche. Ma al di là dei numeri, la presenza dell’Opera San Francesco sul territorio è insieme un punto di riferimento e un messaggio forte lanciato alle istituzioni.