La firma del progetto col Giacomo Ghilardi (a sinistra)
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Dopo anni di attesa è stato firmato il contratto tra il Comune e la società Edil Steel, che in raggruppamento con Colosio srl si è aggiudicata l’appalto per la nuova passerella ciclopedonale a scavalco del viale Fulvio Testi. A breve partiranno i lavori che dureranno un anno e permetteranno di mettere a disposizione del quartiere Crocetta una nuova infrastruttura che andrà in sostituzione all’attuale sottopasso. Un intervento da quasi 2 milioni di euro, in parte finanziato da un contributo ministeriale. Il Pd non rinunci a alla stoccata. "Siamo felici di questa notizia, tanto attesa, ma troviamo scandaloso che, per gestire una semplice gara e affidare i lavori di un’opera già finanziata grazie alle azioni politiche della Giunta precedente, ci siano voluti ben 4 anni.
Il progetto c’era già e pure i fondi: questa passerella è stata finanziata con il bando periferie del Governo Renzi del 2016". Gli ultimi 2 anni e mezzo si sono fatti sentire anche su quest’opera. "Un percorso impervio, giunto a conclusione - ammette il sindaco Giacomo Ghilardi -. L’aumento dei costi delle materie prime e le difficoltà per le imprese, di cui tutti siamo a conoscenza, hanno fatto rinunciare alcune aziende che si erano posizionate nella graduatoria della gara. Grazie alle integrazioni messe in campo dal ministero e a un intenso lavoro da parte dell’amministrazione e degli uffici, è stato possibile sopperire all’aumento di costi a firmare il contratto".
La nuova passerella ciclopedonale collegherà la Crocetta a Sesto: partirà da viale Romagna, a circa 20 metri a sud dall’attuale sottopasso, per raggiungere il viale Casiraghi sul territorio sestese all’altezza del centro commerciale Decathlon. Il progetto prevede la realizzazione di un’unica campata lunga 63 metri e larga 4 metri, con ai lati due corpi scala e due ascensori per i diversamente abili. "Questa infrastruttura, oltre a incidere positivamente in termini ambientali e sulla qualità della vita per i residenti facilitando gli spostamenti, garantirà maggiore sicurezza e permetterà di ricucire il tessuto urbano di Cinisello Balsamo oggi separato da una barriera fisica - conclude Ghilardi -. Ancora una volta siamo di fronte a un’opera strategica per la nostra città, di cui si parla da numerosi anni e che finalmente può concretizzarsi".