
L’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello, 39 anni
Si tratta della prima città italiana di grandi dimensioni a raggiungere l’obiettivo. Il Comune di Milano ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere, avendo ricevuto una valutazione con esito positivo da uno degli organismi di certificazione accreditati, Certiquality. "Non era un obbligo avere questa certificazione - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala - ma era un obbligo morale. Questo è solo l’inizio".
Sulla parità di genere a Palazzo Marino "diamo il buon esempio, ma ancora non abbastanza. Abbiamo quattro dirigenti su dieci che sono donne e va bene, ma vuol dire che c’è ancora da fare", ha concluso Sala. Il Comune si impegna così a promuovere, tutelare e valorizzare le differenze di genere, supportando le pari opportunità nei diversi contesti: familiare, sociale, lavorativo e aggregativo, con azioni rivolte verso i dipendenti ma anche verso la città.
"Milano ha un dato di donne occupate con valori superiori al 70% in linea alla media europea, 10 punti sopra la media nazionale - ha osservato l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello -. Invece sul tema del divario salariale o dei contratti c’è ancora tantissimo lavoro da fare. Il Comune vuole dare l’esempio".
"Abbiamo il buon esempio da mostrare a questa città e al sistema delle imprese - ha concluso la delegata per le Pari opportunità del Comune Elena Lattuada -, invitando la maggior parte di loro a certificarsi".