Rifondazione comunista contesta la decisione dell’esecutivo politico di centrodestra di intitolare il parco pubblico in via Dante, confinante con la biblioteca comunale, a Sergio Ramelli. "Una indecente vergogna figlia dei tempi che viviamo – si legge nella nota del Circolo di Cassano d’Adda –. Con il verbale di deliberazione 20 del 13 febbraio 2025 della Giunta comunale di Cassano d’Adda, avente a oggetto l’intitolazione a Sergio Ramelli dell’area pubblica prospiciente la biblioteca comunale, si intende compiere un atto di riscrittura della storia, con finalità che stanno tra il revisionismo storico e il tentativo di nascondere l’irrisolto che appartiene alla storia della destra di provenienza missina giunta al governo".
"Quello che si appresta a mettere in campo la Giunta comunale di Cassano d’Adda è tutto tranne che un gesto di pacificazione e di sensibilizzazione: è un’operazione di bieco revisionismo di parte, finalizzata a piegare a proprio uso la memoria nel vano tentativo di ripulire una storia con la quale probabilmente non si è fatto ancora i conti fino in fondo". La cerimonia per l’intitolazione del parco è in programma in primavera in occasione del 50º anniversario della morte del giovane militante del Fronte della Gioventù.
Stefano Dati