Gorgonzola (Milano) – Piazzali “Cenerentola” delle stazioni del metrò periferiche, “arrivano i nostri”. Nulla osta dal Comune di Milano proprietario al Comune di Gorgonzola e ad Atm, potranno intervenire direttamente per eliminare almeno le magagne più gravi e urgenti. Al via dopo la Fiera di Santa Caterina due tranche di lavori per sfalcio erbacce, potature, pulizia del manto stradale rimozione di detriti e rifiuti. Ma soprattutto per eseguire lo spurgo di caditoie e la manutenzione della rete fognaria, il cui malfunzionamento provoca la trasformazione, ad ogni pioggia, dei parcheggi dei pendolari in piscina.
Un primo passo, frutto di una bozza d’intesa al tavolo di lavoro a tre delle passate settimane. Solo un mese fa le immagini di uno dei due posteggi “incriminati”, quello di Cascina Antonietta, allagato dalla pioggia e inaccessibile per voragini e buche, facevano il giro del web. Corredate da un appello di un comitato residenti: “Bombardiamo gli uffici milanesi di mail di protesta”. Le buone notizie riguardanti l’annosa controversia sui mancati interventi manutentivi sui parcheggi Mm di Villa Pompea e Cascina Antonietta erano già state anticipate dalla sindaca Ilaria Scaccabarozzi in consiglio comunale.
Situazione spinosa sul fronte delle competenze (il Comune di Milano è titolare delle strutture, il Comune di Gorgonzola le ospita, Atm si è subito posto e proposto come trait d’union fra le parti e ente operativo) ma condivisione di un obiettivo: “Trovare un modus operandi, anche pilota, a che si possa intervenire direttamente su queste aree, le cui condizioni indecorose sono sotto gli occhi di tutti”.
La problematica resta: la prima tranche di opere urgenti non include ad esempio le asfaltature. Ma un passo avanti c’è. “L’interlocuzione politica avanzata dall’amministrazione comunale - così in una nota - ha portato ad evidenziare, a seguito di un sopralluogo congiunto nelle aree, le precarie condizioni manutentive dei parcheggi, a discapito della sicurezza degli utenti della metropolitana”. I lavori partiranno davanti ai due scali in contemporanea, lavorando sempre su metà piazzale alla volta per non precludere totalmente l’accesso alle aree parcheggio, dove i cittadini lasciano l’auto per andare al lavoro. L’operazione sarà a fasi: si parte nella settimana fra il 25 e il 30 novembre, si proseguirà dal 2 al 7 dicembre. “L’apertura di un dialogo fra i soggetti interessati - così Scaccabarozzi - ha messo in moto, in tempi brevi, un primo intervento. Non risolutivo, certo. Ma che ci fa sperare nella possibilità di trovare soluzioni a lungo termine”.