MONICA AUTUNNO
Cronaca

Cascina Antonietta, degrado e allagamenti. Gorgonzola contro Milano: “Scrivete tutti a Palazzo Marino”

Emergenza manutenzione nel parcheggio di una delle due stazioni della metropolitana, di proprietà del capoluogo. Buche e asfalto danneggiato: appena piove l’area diventa una piscina a cielo aperto

Le due stazioni metropolitane di Villa Pompea e Cascina Antonietta rimasero fuori dal restyling finanziato con il bando periferie: entrambe versano in condizioni critiche

Le due stazioni metropolitane di Villa Pompea e Cascina Antonietta rimasero fuori dal restyling finanziato con il bando periferie: entrambe versano in condizioni critiche

Gorgonzola (Milano) – Crateri nell’asfalto, degrado e sporcizia, nessun allacciamento alla rete fognaria e allagamenti come costante, è indignato il tam tam sulle condizioni del parcheggio della stazione metropolitana a Cascina Antonietta, in questi giorni diventata una piscina: “Situazione indegna, scriviamo tutti al Comune di Milano, la struttura appartiene a loro”.

Corre in rete l’appello e provocazione, del Comitato C6 Cascina Antonietta, che raggruppa in rete centinaia di nuovi residenti del maxi quartiere in zona est. Al centro, le condizioni del parcheggio d’interscambio della stazione, degradato ogni giorno, e che la pioggia di questi giorni ha trasformato in vasca da guadare. Non solo un appello, ma una dichiarazione di guerra: a corredo dello scritto gli indirizzi mail di tutti gli assessorati milanesi interessati, “inondiamoli: con tanto di foto delle voragini a corredo”.

La vicenda è nota e annosa. Sono due le stazioni metropolitane periferiche di Gorgonzola, Villa Pompea a ovest, Cascina Antonietta a est, tutte e due con ampio parcheggio esterno di proprietà del Comune di Milano. Entrambe rimasero fuori dal restyling finanziato con il bando periferie, entrambe versano in condizioni eufemisticamente critiche. Cascina Antonietta vanta il record del degrado, nonostante l’impennata dei passaggi prodotta dalla nascita del comparto 6.

Così, nei giorni scorsi, sulla pagina del gruppo: “Il parcheggio della stazione di Cascina Antonietta a Gorgonzola è indegno. Ma è del comune di Milano, che non spende un centesimo per rattoppare neanche le voragini più profonde. Il comune di Gorgonzola non può spendere dei soldi su una struttura non di sua proprietà”. Una trattativa per un passaggio di proprietà da Milano a Gorgonzola è aperta da anni, ma si è arenata sui prezzi di vendita: 800mila euro per ciascuno dei due parcheggi“.  Ancora il comitato: “Ecco gli indirizzi a cui scrivere le vostre lamentele sulla situazione del piazzale. Vediamo se le voci di tanti e una bella pioggia di mail, e di foto dei crateri, possono servire”.

“Le condizioni del parcheggio sono sotto gli occhi di tutti - così la sindaca Ilaria Scaccabarozzi - e non potrebbero essere diverse: nessuno lo riasfalta, e non c’è un sistema di scarico acque”. “Noi non possiamo intervenire. Primo perché le aree non sono nostre, secondo perchè mi seccherebbe molto investire denaro su un’area che poi il comune di Milano potrebbe utilizzare a suo piacimento, magari mettendola a rendita con un parcheggio a pagamento. Bisogna arrivare a un’intesa”. Spiragli? “Ve ne sono. Ma ne parleremo a tempo debito”.