
RESTYLING Il Palazzo della Ragione «impacchettato» (Newpress)
Milano, 4 novembre 2017 - Dopo la fese uno, ecco la fase due. Andranno avanti i lavori di ristrutturazione del Palazzo della Ragione di piazza Mercanti. Sì, perché dopo gli interventi di sistemazione del tetto, i tecnici comunali si sono accorti che c’è la necessità di mettere mano anche sulle facciate dell’immobile, in particolare sugli intonaci e sugli elementi ornamentali, dato che il sistema di fissaggio ha ormai perso efficacia rendendoli pericolosi.
La giunta comunale, in accordo con la Soprintendenza ai Beni architettonici, ha deciso che i nuovi lavori saranno eseguiti con la procedura di «somma urgenza», come già accaduto per quelli immediatamente precedenti, tenuto conto del prestigio storico del Palazzo e della sua importanza come riferimento attrattivo: la Loggia dei Mercanti è anche uno dei simboli cittadini della Resistenza. La spesa prevista per la seconda trance di interventi ammonta a 450 mila euro, i lavori dovrebbero concludersi dopo cinque mesi dall’avvio del cantiere.
L’assessore comunale ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti, intanto, spiega: «Grazie al ponteggio e al cantiere aperto per la copertura, ci siamo resi conto della necessità di un intervento urgente sugli intonaci del piano più elevato, detto sopralzo teresiano, e di alcune parti ornamentali delle trifore. Utilizzando il ponteggio già presente, procederemo quindi con queste operazioni non più differibili e necessarie per restituire sicurezza al Palazzo».
Dopo la fase due, ci potrebbe essere anche una fase tre della riqualificazione del Palazzo della Ragione. Rabaiotti, infatti, aggiunge che «restano da progettare e quindi da appaltare il restauro delle grandi finestre ellittiche e l’adeguamento interno del Palazzo, lavori per i quali servirà uno stanziamento dedicato all’interno del bilancio comunale. Non escludiamo di procedere con un bando per la sponsorizzazione». L’appello, in pratica, è già lanciato: il contributo dei privati per completare il restyling dello storico Palazzo è sempre benvenuto in Comune.