ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Paderno, il pensionato investitore era alla guida senza aver mai avuto la patente

Sconcertanti i dettagli che emergono dall'incidente avvenuto al parco Lago Nord. Il bimbo di 3 anni colpito resta in condizioni disperate

I soccorsi dopo l'incidente

Paderno Dugnano (Milano) - Non aveva mai conseguito la patente ed era alla guida di un'auto che gli era stata sequestrata nel maggio scorso. Sono sempre più sconcertanti i dettagli che emergono sul responsabile dell'incidente nel quale mercoledì mattina un bimbo di soli 3 anni è rimasto travolto da un'auto mentre passeggiava con la famiglia su un sentiero del parco Lago Nord di Paderno Dugnano.

Un "curriculum" che fa rabbrividire

L'automobilista 72enne che si è inspiegabilmente infilato con la sua Ford “Focus” in un sentiero interno del parco padernese, è già noto alle forze dell'ordine per altri reati e per le sue intemperanze in auto. Il 4 maggio scorso aveva già investito tre pedoni lungo le strade di Milano ed era fuggito senza prestare soccorso. Prima ancora era stato già bloccato perché scoperto alla guida senza patente, semplicemente perché non l'avrebbe mai conseguita. Su questo aspetto si rincorrono conferme e smentite, ma le indicazioni arrivano da più parti e trovano conferma anche nel fatto che il 5 maggio scorso la polizia locale di Milano aveva proceduto a una denuncia penale, perché la guida senza patente (che normalmente è una sanzione amministrativa) era stata già reiterata. In quell'occasione gli era stata anche sequestrata la Ford “Focus”, ma gli era stata riaffidata in custodia con l'obbligo di non utilizzarla. La sua situazione giudiziaria è dunque pesantissima.

Le condizioni del piccolo

“È inammissibile quanto accaduto – ha attaccato Domenico Musicco, consulente legale dell'associazione Vittime Incidenti Stradali Avisl - Certamente con un maggior controllo sulle strade un episodio grave come questo non si sarebbe verificato. Credo che sia anche il caso di rivedere la normativa in merito ai sequestri dei mezzi, ai controlli sulle patenti dei guidatori soprattutto anziani che provocano troppi incidenti. L’investitore ha avuto infatti facilmente modo di aggirare la legge e di guidare indisturbato in un parco pubblico”.

Il bimbo è ricoverato in Terapia intensiva all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le sue condizioni vengono definite disperate. Lo stesso automobilista si trova all'ospedale di Niguarda, intubato per via di un enfisema polmonare che gli è stato scoperto subito dopo il ricovero. Potrebbe trattarsi della conseguenza dei traumi subiti durante l'incidente; l'auto è precipitata per circa 3 metri e si è infranta di muso sulla pavimentazione del parco. Nell'urto potrebbe aver subito traumi da schiacciamento all'addome. È stata, invece, definitivamente esclusa l'ipotesi di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe.