LAURA LANA
Cronaca

Ottomila nuovi alberi a dimora

Al Parco Nord è cominciata la piantumazione che va ad arricchire il patrimonio verde

di Laura Lana

Con l’autunno è ripresa anche la stagione agronomica per le nuove piantagioni e al Parco Nord Milano è iniziata la messa a dimora di alcuni degli 8mila giovani alberi. Una piantumazione che prende avvio dalla collaborazione con Rete Clima, realtà no-profit che promuove azioni di corporate social responsibility e di sostenibilità nel settore privato e degli appalti pubblici. "Nonostante la pandemia o, forse, grazie a ciò che questa sventura ci sta insegnando, si prospetta una stagione di piantagioni intensa, che realizzeremo anche con la consolidata collaborazione con Rete Clima, al coinvolgimento stimolato dal progetto ForestaMI e all’ampliamento del Parco con nuove aree da riqualificare a verde", sottolineo Riccardo Gini, direttore del Parco Nord Milano. Una tradizione che viene, insomma, rinnovata e rilanciata.

"Parco Nord Milano da oltre 35 anni pianta alberi – ricorda Gini – Ma da qualche anno abbiamo felicemente registrato una maggiore attenzione a questa pratica anche da parte delle aziende". Questo autunno, infatti, sono oltre 15 le imprese sul territorio nazionale che hanno aderito alla proposta di Rete Clima, intraprendendo un percorso di rendicontazione delle proprie performance di sostenibilità. "La collaborazione di Rete Clima con le aziende e con Parco Nord Milano permette da anni di attuare azioni di responsabilità ambientali nell’area milanese, piantando alberi che contribuiscono ad ampliare il patrimonio verde e il capitale naturale in questa delicata area metropolitana", racconta Paolo Viganò, fondatore di Rete Clima.

"Una felice sinergia tra mondo pubblico e mondo privato, orientato all’aumento della sostenibilità delle aziende, alla rinaturalizzazione del territorio, al contrasto al riscaldamento climatico globale". A raccogliere l’appello sono stati i più diversi settori. Le aziende, all’interno del loro percorso con Rete Clima, hanno calcolato le emissioni di CO2 relative alle loro attività e deciso di compensarle con la piantagione di nuovi alberi, che nel loro ciclo di vita assorbiranno proprio la quantità di anidride carbonica corrispondente a quella prodotta dal loro operato. Ad aver risposto alla call sono state imprese del mondo della moda, della comunicazione, della filiera alimentare, aziende farmaceutiche e no-profit, per un totale di 8mila nuovi alberi autoctoni, messi a dimora in questa stagione autunnale e invernale.